La Scala Vecchia di Monte Pellegrino, a Palermo, vive ancora una condizione di degrado evidente. La rete di sbarramento, apposta per il periodo delle celebrazioni del 4 settembre, è stata tolta.
Anche quest’anno, infatti, i cittadini palermitani hanno dovuto rinunciare proprio alla tradizionale “scalata” verso il santuario della “Santuzza”. Ciò per motivi legati sia all’emergenza Covid19, che agli atavici problemi di sicurezza del percorso.
Ma gli interventi di manutenzione non sono stati ancora effettuati. Le reti che sbarravano l’accesso alla Scala Vecchia non risultano presenti o sono divelte. Cosa che ha permesso a pedoni e ciclisti di percorrere la strada presente all’interno della riserva naturale. Durante la nostra live di domenica 7 novembre, abbiamo verificato lo stato dei luoghi. Sul fronte sicurezza, permane l’assenza delle reti di protezione sui ponti. Dispositivi di sicurezza fondamentali soprattutto per runners e bikers che scendono dalla cima di Monte Pellegrino. Un problema decisamente critico, visto che sui lati dei ponti vi è un baratro di diversi metri. Muri che, laddove presenti, sono stati vandalizzati da ignoti con scritte varie per nulla artistiche. Come se non bastasse, alcune di queste riportano frasi anche dal contenuto deprecabile oltre che imbrattanti.
Altro tema riguarda i diserbi, assolutamente inesistenti per lunghi tratti del percorso. Le erbacce sono cresciute talmente tanto da finire per occupare il 50% della strada, restringendola fino a ridurla ad una piccola porzione. Un pericolo non solo per chi si trova di passaggio sulla Strada Vecchia, ma soprattutto per la natura circostante. L’area della riserva naturale, negli ultimi anni, è stata, infatti, soggetta a diversi incendi. Non ultimo il rogo del 25 settembre, nel quale le fiamme lambirono addirittura la parte alta del cimitero dei Rotoli.
Una situazione, quella della Scala Vecchia, già evidenziata una prima volta durante la nostra live di fine agosto. Diretta in cui abbiamo sviscerato le motivazioni che hanno portato alla mancata celebrazione dell’Acchianata. Un evento di culto per tutto il popolo palermitano, privato della ricorrenza religiosa già lo scorso anno. Il primo cittadino, nella nota del Comune relativa alla chiusura, aveva preso atto “dell’aggravarsi della situazione sanitaria con la conseguente dichiarazione della intera Sicilia come zona gialla”.
In merito alla situazione della Scala Vecchia di Monte Pellegrino, il direttore della riserva naturale Giovanni Provinzano ha chiarito quanto segue. “L‘ordinanza del Comune di Palermo è ancora vigente. Non è stata revocata perché non sono stati ancora fatti i lavori di messa in sicurezza da parte della Protezione Civile comunale. Le transenne e gli avvisi sono stati rimossi da ignoti. Pertanto è ancora vietato il transito a pedoni e ciclisti”.