Altro passo avanti verso la riapertura di un tratto della Sp 1 che collega Montelepre a Torretta. Dalla Regione è arrivato il via libera ad un parere tecnico che era necessario per permettere lo sblocco della gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori di messa in sicurezza. Lavori attesi da ben 11 anni, cioè da quando la strada in questo tratto fu chiusa per via proprio di un problema di caduta massi.

La notizia data dal sindaco

A confermare lo sblocco dell’iter il sindaco di Montelepre, Giuseppe Terranova. In particolare è arrivato il semaforo verde alla Vinca, un parere relativo all’incidenza ambientale. “Finalmente – afferma il primo cittadino – la commissione tecnico-specialistica dell’assessorato regionale all’Ambiente ha dato parere positivo alla V.I.N.C.A. riguardo la messa in sicurezza della Sp1.  Adesso, la struttura commissariale del dissesto Idrogeologico, soggetto attuatore, procederà alla gara d’appalto consistente nella sicurezza e posa delle barriere paramassi. Altro passo verso il completamento, dopo 14 anni di chiusura, della Sp1”.

Nel 2020 i primi concreti passi

A Montelepre nel 2020 venne affidata la gara per la progettazione per la Sp1 dalla Regione Siciliana. Fu data in mano ad un team di professionisti la stesura del progetto di messa in sicurezza di tre chilometri della strada provinciale 1, la principale via d’accesso al comune di Montelepre, nel palermitano. L’ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal governatore siciliano Nello Musumeci, aveva portato avanti un altro fondamentale step per intervenire sulle pareti rocciose che sovrastano l’importante arteria tra il settimo e il decimo chilometro, all’interno del territorio di Torretta. A pianificare l’intervento di consolidamento è stato il raggruppamento che fa capo al lombardo Studio Associato Protea Ingegneria e che è composto dalla Sud Progetti e dalla Eg4 Risk.

Un traguardo che sembra non arrivare mai

Si avvicina sempre più, dunque, il traguardo finora inseguito invano per tanti anni. Era il 2011, infatti, quando il lungo tratto d’asfalto fu chiuso al traffico con un’ordinanza dell’allora Provincia regionale di Palermo a causa del crollo di diversi massi dopo un violento incendio. Da allora la zona è off limits e chi deve raggiungere Montelepre è costretto ad affidarsi a percorsi alternativi imboccando l’autostrada oppure la statale. I disagi sono evidenti così come l’importanza dell’intervento che potrà porvi fine e che la struttura commissariale diretta da Maurizio Croce manderà in gara non appena riceverà l’elaborato e i risultati delle indagini geologiche. Il budget stanziato è di un milione e 915 mila euro.

 

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