Anche il Parlamento siciliano si ferma in onore di Silvio Berlusconi. Le istituzioni fanno da contraltare all’atteggiamento di una parte del sentire popolare. Su disposizione del Presidente dell’ARS Gaetano Galvagno la 46esima seduta del Parlamento è rinviata a martedì 20 giugno a seguito della scomparsa del cav. Silvio Berlusconi, fondatore di Forza Italia ed ex Presidente del Consiglio.

La decisione del Presidente Galvagno

Il Presidente Galvagno ha anche disposto, in segno di cordoglio e nel rispetto del lutto nazionale, l’esposizione a Palazzo dei Normanni delle bandiere a mezz’asta nelle giornate di oggi e domani, 13 e 14 giugno: “Un doveroso segno di rispetto verso un Uomo delle Istituzioni, un leader in molti campi della società, che ha caratterizzato per tanti anni la storia italiana, europea e mondiale”, ha commentato il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno.

Ieri la scelta di Schifani

Già ieri a caldo si era appreso dell’intenzione della Sicilia di fermarsi in onore di Silvio Berlusconi. Bandiere a mezz’asta a Palazzo d’Orléans e in tutti gli uffici della Regione Siciliana nel giorno dei funerali del presidente di Forza Italia, previsti per mercoledì 14 giugno. A disporlo è stato il presidente Renato Schifani in segno di cordoglio e nel rispetto del lutto nazionale proclamato da Palazzo Chigi.

Rinviata la giunta e richiesta di stop anche ai lavori dell’Ars

Rinviata anche la riunione della giunta regionale di governo, da martedì 13 a giovedì 15 giugno, alle ore 11.

Il governatore aveva anche scritto al presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, per chiedere la sospensione dei lavori dell’Ars almeno fino al giorno delle esequie dell’ex premier, “al fine di onorare questa figura così importante per tutto il mondo politico italiano. Questo lutto – scrive Schifani – è certamente un sentimento condiviso trasversalmente, per ciò che egli ha rappresentato per l’intera nazione, e non soltanto per gli italiani, che in questi anni si sono sentiti di appartenere e di essere rappresentati da questa parte politica”. La risposta di galvagno è arrivata ed è stata quella che ci si aspettava.

Le parole di Schifani ieri mattina a caldo

Schifani aveva subito ricordato il Presidente di Forza Italia questa mattina a caldo, appena appresa la notizia “La notizia della morte di Silvio Berlusconi mi sconvolge, essendo venuto meno non soltanto il mio leader politico ma un fraterno amico. Esprimo la mia più affettuosa vicinanza e il mio più sentito cordoglio ai familiari. L’Italia perde un grande statista, un uomo che ha cambiato la politica, dando una casa comune a quanti si riconoscono nei valori liberali che hanno garantito la tenuta democratica del Paese. Berlusconi è stato un leader che ha dominato la scena politica internazionale degli ultimi 30 anni. Personalmente perdo un riferimento politico e una guida, al quale devo il mio impegno diretto nelle istituzioni, ma soprattutto un amico con il quale ho condiviso anni di battaglie per la libertà e per il bene dell’Italia” aveva detto commentando la notizia della scomparsa del leader di Forza Italia ed ex presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

 

Articoli correlati