Sono diversi i locali sanzionati dalla polizia di Stato nel corso di una capillare attività di monitoraggio di servizi di ristorazione a Palermo, finalizzata alla tutela dell’incolumità pubblica che può essere lesa dall’esercizio indiscriminato al di fuori delle severe regole igienico sanitarie ed amministrative.

L’attenzione della polizia nei confronti del fenomeno è testimoniato dalla circostanza, inedita che i controlli degli esercizi pubblici sono stati svolti anche dal personale medico della Polizia in servizio presso l’Ufficio Sanitario, congiuntamente a personale della Squadra amministrativa in servizio presso la Divisione polizia amministrativa e sociale della Questura di Palermo, ed insieme ai tecnici della prevenzione in servizio presso l’Asp di Palermo – Dipartimento di prevenzione.

In uno dei locali ispezionati, in zona Oreto, i medici hanno rilevato carenze igienico-sanitarie, al di là della omessa compilazione delle schede di autocontrollo, che determineranno sanzioni amministrative per un importo pari ad euro tremila. Non è stata trovata un’adeguata documentazione attestante la comunicazione di registrazione della dichiarazione inizio di attività sanitaria.

Un altro locale controllato, di somministrazione di alimenti e bevande, sorge nel cuore di Ballarò, in via Porta di Castro ed è risultato gestito abusivamente. In questo caso l’attività aperta al pubblico è risultata priva di qualsivoglia titolo autorizzatorio, ragione per cui si è proceduto all’immediato sequestro amministrativo dell’immobile al fine di impedire l’illecità prosecuzione dell’attività. E’ stato, inoltre, contestato un illecito amministrativo, pari a cinquemila euro, a causa dell’assenza dell’autorizzazione alla somministrazione.

Gli interventi ispettivi sono stati estesi, anche nelle ore serali e notturne, nei confronti di pub e discoteche, allo scopo di verificare il rispetto delle norme in tema di sicurezza dei locali e la somministrazione di bevande alcoliche alle fasce giovanili che, notoriamente, frequentano tali locali aperti al pubblico. Nella stessa circostanza sono stati controllati i cosiddetti “buttafuori” che presidiano i citati locali.

In zona Arenella, è stata riscontrata una discoteca abusiva, ovvero priva di licenza, nei confronti del cui titolare è stato inoltrata denuncia penale.

Anche il gestore di un noto locale in zona Tommaso Natale sarà segnalato alla locale Procura per l’esercizio di attività di discoteca priva della licenza del Questore e del relativo parere di agibilità della competente Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. All’interno di questo sito, inoltre, non veniva riscontrato l’etilometro né le tabelle alcolemiche motivo per cui si procederà, altresì, alla contestazione di un illecito amministrativo pari a 400 euro.

Il titolare di un altro locale controllato, sebbene in possesso della licenza per tenere trattenimenti danzanti, si rendeva protagonista di una gravissima violazione in tema di sicurezza tenendo chiusa una delle uscite di sicurezza, ragione per cui sarà segnalato alla locale Procura della Repubblica per la violazione di cui all’articolo 80 Tulps. Lo stesso, sarà, inoltre, sanzionato amministrativamente poiché il locale risultava sprovvisto delle prescritte tabelle alcolemiche. Sono, inoltre, in corso altri accertamenti relativi allo stato dei luoghi rispetto al parere di agibilità a suo tempo espresso dalla predetta Commissione.

La mancanza di etilometro e tabelle alcolemiche è stata rilevata anche in un locale di via Quintino Sella, il cui titolare verrà sanzionato con l’illecito amministrativo di 400 euro.

Per questi stessi locali sono state controllate le agenzie di buttafuori che ne gestiscono i relativi servizi sul conto dei quali sono in corso accertamenti per verificarne la corretta applicazione del quadro normativo di riferimento.

L’attività ispettiva proseguirà, nei prossimi giorni, con l’impiego del citato personale che opererà in funzione delle competenze sanitarie e di polizia giudiziaria che le sono proprie.

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