Il direttore e pianista Wayne Marshall torna sul podio del Teatro Massimo dopo il grande successo del Concerto di Capodanno 2018.
Gershwin / Ellington è il concerto che sabato 3 marzo alle 20.30 al Teatro Massimo vedrà protagonista Wayne Marshall nella doppia veste di solista al pianoforte e di direttore alla testa dell’Orchestra del Teatro Massimo. In programma alcuni grandi classici di George Gershwin come l’Overture dal musical Girl Crazy, il Concerto in Fa per pianoforte e orchestra e An American in Paris, e la Nutcracker Suite di Duke Ellington.

Nati a distanza di un anno alla fine dell’Ottocento, George Gershwin e Duke Ellington sono due esempi del fascino dirompente che la musica americana, incarnata prevalentemente nel jazz, ha esercitato nel Novecento.

Ma si tratta anche di due eccezionali musicisti che con la loro musica hanno saputo confrontarsi con la tradizione della grande musica classica: è quello che fa Duke Ellington quando, nel 1960, riscrive in versione jazz la Suite Lo schiaccianoci op. 71a di Čajkovskij, tratta dal balletto omonimo, trasformando la danza della Fata Confetto in Sugar Rum Cherry e il Valzer dei fiori in una Danse of the Floreadores. Ma anche George Gershwin, tanto nel Concerto in Fa che nel poema sinfonico An American in Paris, si confronta con le grandi forme della musica classica. Il Concerto in Fa, composto nel 1925, fu eseguito in prima europea all’Opéra di Parigi nel 1928, insieme al Concerto in La di Franz Liszt. Fu proprio durante questo soggiorno parigino che Gershwin sviluppò An American in Paris, dove l’influenza della Ville Lumière è non solo negli elementi di colore (il suono dei clacson dei taxi parigini, ad esempio, che Gershwin volle inserire in orchestra) ma anche nel linguaggio, dove la tinta jazz e blues delle melodie si sposa, come rivendicava lo stesso compositore, all’influenza di Debussy e del Gruppo dei Sei.

Wayne Marshall, direttore, organista e pianista inglese, è direttore principale della WDR Funkhausorchester di Colonia, organista della Bridgewater Hall di Manchester e direttore ospite dell’Orchestra Verdi di Milano. Di recente ha lavorato con orchestre come Leipzig Gewandhausorchester, Konzerthausorchester Berlin, Wiener Symphoniker, Orchestre Philharmonique du Luxembourg, Orchestra del Teatro Carlo Felice, Orquesta Sinfónica de Castilla y León, Czech Philharmonic Orchestra oltre a progetti con la WDR e recital d’organo in tutto il mondo. In Italia dirige regolarmente a Santa Cecilia, con l’Orchestra Cherubini, alla RAI di Torino, al Comunale di Bologna, al Teatro La Fenice e ha appena diretto con grande successo West Side Story al Teatro Carlo Felice di Genova. Tra gli impegni come direttore trova il tempo per indimenticabili recital d’organo in celebri sale e chiese come Duomo di Firenze, Notre-Dame de Paris, Royal Albert Hall, Stiftskircher Stuttgart e National Grand Theatre di Pechino. Nel 2004 ha ricevuto una laurea honoris causa dalla Bournemouth University e nel 2010 è stato nominato Fellow of the Royal College of Music.

(foto di Franco Lannino, Studio Camera)