“Il Centrodestra esca fuori dal bluff. Lancio un appello all’unità per una candidatura alternativa al Pd e al Crocettismo. Ho paura che si stia lavorando per perdere e favorire l’avversario”.
Lo ha detto il leader del movimento Diventerà bellissima, Nello Musumeci, durante una conferenza stampa a Palermo, nel corso della quale ha lanciato un appello a Forza Italia e Cantiere popolare a proporre una candidatura unitaria della colazione di centro destra alle regionali di novembre.
“È impensabile che dopo tre mesi dal tavolo delle trattative (per le primarie più saltate ndr) siamo ancora nel silenzio. Non ci sono più tavoli da costruire ha aggiunto – Se c’è un super nome (del candidato governatore ndr) esca fuori subito, altrimenti si dica con chiarezza quali sono i problemi che stimolano i veti nei miei confronti o nei confronti del mio movimento da parte di Forza Italia e Cantiere popolare”. “So di non essere Superman – ha continuato – non abbiamo la vittoria assicurata, ma mi si consenta il diritto di perdere dopo avere combattuto. Qua c’è qualcuno che si rassegna a perdere senza nemmeno combattere”.
“Che cosa aspettiamo, con la data delle regionali fissata al 5 novembre, per andare in giro nei 390 comuni, cosa aspettiamo? – ha concluso – Quando si continua a rinviare la scelta inconsapevolmente si diventa alleati degli avversari”.
“A quattro giorni dalle amministrative – ha aggiunto Musumeci parlando del voto passato – abbiamo il dovere di fare un’analisi del voto che non si ferma solo a Palermo ma riguarda tutti i comuni siciliani. Il quadro che emerge è che i partiti tradizionali sono scomparsi, e che dai simboli di partito occorre sottrarsi perché il ‘civismo’ sottende una capacità di aggregazione maggiore”.
“Le liste civiche vincono – ha detto – e il candidato, se affidabile, prevale sull’appartenenza anche se governa da trent’anni come a Misterbianco; alle comunali di Palermo il centrodestra è scomparso non c’era. C’erano due partiti (Fi e Cp, ndr) che sostenevano un candidato (Ferrandelli, ndr) e altri due partiti(FdI e Noi con Salvini, ndr) che sostenevano un altro (La Vardera, ndr). E anche a livello regionale il centrodestra è scomparso”.
Poi riferendosi ai risultati dei cinque stelle, l’ex presidente della commissione regionale antimafia ha detto: “Il Movimento 5stelle non è parso credibile come progetto di governo alternativo; non è entrato in nessuna delle città al ballottaggio”. “Il civismo è diventato uno strumento per colmare l’offerta politica tradizionale”.
Commenta con Facebook