“La Commissione Bilancio Ars ha varato oggi due importanti misure finanziarie di sostegno per le famiglie siciliane e le amministrazioni locali, impegnando nel complesso più di 120 milioni di euro attraverso due norme inserite nel Collegato-ter”. Lo annuncia l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, commentando l’esito delle votazioni sulle norme del cosiddetto “Collegato ter” che a breve approderà in Aula a Palazzo dei Normanni.
Le parole di Falcone
L’assessore regionale prosegue: “Come preannunciato dal presidente Schifani, diamo seguito all’impegno della Regione a intervenire per calmierare l’impatto del rialzo dei tassi d’interesse dei mutui. Attraverso l’Irfis, la Regione potrà erogare un contributo alle famiglie al di sotto dei 50mila euro di reddito per compensare i maggiori costi in interessi bancari sostenuti nel 2023. Ai Comuni, invece, per la prima volta dopo dodici anni potremo pagare la quarta rata del Fondo Enti locali entro l’anno in corso, mettendo quindi nella disponibilità dei sindaci tutte le trimestralità che spettano alle amministrazioni. Ciò si traduce in garanzie per i servizi ai cittadini che, a loro volta, potranno meglio sopportare il caro vita grazie all’aiuto della Regione sui mutui. Un ringraziamento va al presidente Daidone e ai componenti della Commissione per la sensibilità dimostrata”.
Dalla Sicilia strali al rialzo dei tassi di mutui e prestiti “Manovra criminale”
Il nuovo rialzo dei tassi di mutui e prestiti da parte della Bce, la banca centrale europea, di metà settembre fa storcere il muso alla politica siciliana. Dove un’economia fragile (e sommersa) rischia di naufragare in questo mare magnum di aumenti e stangate di ogni tipo.
Intanto si è registrato il decimo rialzo consecutivo dei tassi della Bce e questo ha effetti diretti sull’economia, i mercati e i cittadini europei. La strategia di Francoforte, sebbene miri a controllare l’inflazione, ha impatti significativi in diversi settori.
Il salvagente dalla Regione
Intanto arrivano buone notizie dalla Regione Siciliana che starebbe pensando a stanziare 50 milioni per aiutare le famiglie con redditi medio bassi. Un contributo per aiutare a ridurre interessi dei mutui. Una misura che al momento è una proposta del governo regionale. i fondi sarebbero ripescati da un incremento recente del gettito fiscale. Stando alle prime indiscrezioni questa manovra sarebbe d’aiuto dal momento in cui il tasso va a superare il 3%. Al momento è del 4,5%, per cui il fondo verrebbe utilizzato.
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