Nonostante il costante calo dei tassi di interesse, nel corso primo semestre 2019 l’importo medio richiesto dagli aspiranti mutuatari in Sicilia è diminuito del 4,1% rispetto allo stesso periodo del 2018, stabilizzandosi a 106.629 euro.

A fare il punto sull’andamento del settore nella regione ha pensato l’osservatorio congiunto Facile.it – Mutui.it che, analizzando un campione di circa 4.500 domande di finanziamento raccolte nella regione, ha evidenziato come il calo della richiesta sia stato in linea con la diminuzione del valore medio degli immobili che si è cercato di acquistare tramite mutuo, sceso del 4,3% rispetto al primo semestre 2018 e stabilizzatosi a 168.402 euro.

Se è vero che i tassi di interesse ai minimi sembrano non aver dato impulso alla richiesta, è altrettanto vero che chi si è rivolto ad un istituto di credito ha cercato di approfittare delle condizioni estremamente favorevoli del mercato puntando, quasi 9 volte su 10 (87,3%), ad un mutuo a tasso fisso; era il 79,9% nel primo semestre dello scorso anno.

Analizzando i dati a livello provinciale, non mancano le differenze; gli importi medi più alti sono stati richiesti a Catania (113.917 euro), Palermo (109.119 euro) e Messina (109.031 euro), i più bassi a Siracusa (95.012 euro), Enna (95.962 euro) e Caltanissetta (96.243 euro). Guardando alla scelta del tasso, invece, emerge che Enna è la provincia siciliana dove, percentualmente, le richieste di mutuo a tasso fisso hanno registrato il valore più alto della regione (96%); Trapani quella con il valore più basso (81%).

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