Confcommercio Palermo assegna il riconoscimento di “Negozio storico” ad altre 38 attività economiche, imprenditoriali, commerciali e artigianali della città e della provincia.

La quarta edizione del premio

L’appuntamento con la quarta edizione del Premio, istituito da Confcommercio nel 2018 con il patrocinio del Comune di Palermo, è per domenica 13 novembre, alle 9.30, al Circolo Unificato dell’Esercito di piazza Sant’Oliva a Palermo.

A chi va il titolo di “Negozio storico”

“Negozio storico” è il riconoscimento destinato alle attività commerciali e artigianali, botteghe storiche, locali di tradizione e antichi mestieri di interesse culturale che sono in attività da almeno 50 anni.

Di Dio: “Valorizzare impegno e sacrifici, attività patrimonio della città”

“Un appuntamento importante – dice la presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio – che valorizza l’impegno e i sacrifici di tante attività imprenditoriali che hanno resistito fino ad oggi e che continuano a rappresentare un vero e proprio patrimonio della città”.

Alla cerimonia anche il primo cittadino

Alla cerimonia prenderanno parte il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e i vertici delle istituzioni civili e militari.

Sapersi innovare e fronteggiare i nuovi mercati

Si tratta di un riconoscimento molto importante, che va a quelle attività che possono essere considerate a tutti gli effetti patrimonio culturale oltre che commerciale, e che grazie al loro “capitale” di relazioni e tradizioni, hanno mostrato la capacità di resistere negli anni e di sapersi innovare per fronteggiare i nuovi mercati.
L’anno scorso il titolo di “Negozio storico” era stato assegnato a 45 attività imprenditoriali.
“Siete una importante risorsa per i nostri territori – aveva detto alla cerimonia la presidente di Confcommercio Patrizia Di Dio ai titolari dei “negozi storici” – una ricchezza non soltanto commerciale ma anche di saperi e identitaria, con storie piene di tradizione e significati che ognuno di voi può raccontare. Siete memoria del passato ma anche visione del futuro per la vostra capacità di tramandare valori d’impresa e saperi professionali”.

Articoli correlati