“Non c’è nessuna trattativa e non potrà esserci alcun accordo con Calenda o con Renzi”. Gianfranco Miccichè smentisce a BlogSicilia le voci che circolano all’Ars, che parlano di un possibile flirt non più solo platonico, tra il coordinatore di Forza Italia in Sicilia e Matteo Renzi.

Miccichè e la situazione di Forza Italia

Che Gianfranco Miccichè non sia in una situazione ideale, all’interno di Forza Italia non è una novità. Politicamente sconfitto nella formazione del nuovo governo regionale ha portato con se 3 parlamentari (oltre se stesso) sui 13 eletti nelle fila azzurre. I parlamentari che lo hanno seguito tra l’altro potrebbero diventare soltanto due nel momento in cui Tommaso Calderone sarà obbligato ad optare fra Ars e Senato. A subentrargli sarebbe Bernadette Grasso, che potrebbe scegliere di aderire all’altro gruppo azzurro, quello denominato Forza Italia all’Ars nel quale c’è anche il governatore Renato Schifani. Il gruppo stesso rischierebbe lo scioglimento (scendendo sotto il numero minimo di tre) nel caso in cui anche lo stesso Gianfranco Miccichè dovesse optare per il Senato, cosa, però, quantomeno improbabile.

Non lascio Forza Italia, accordi solo con chi viene in casa azzurra

Secondo le indiscrezioni raccolte e messe nero su bianco da “lanazionesiciliana.eu”, Miccichè starebbe quindi pensando di abbandonare il centrodestra; per proseguire il suo impegno al centro del sistema politico ma a BlogSicilia Micciché smentisce in maniera categorica.

“Stimo Matteo Renzi – dice ancora Miccichè – ma non c’è alcuna possibilità di accordo a meno che non sia lui ad aderire a Forza Italia, partito di cui sono il coordinatore regionale. Casomai potrebbero essere altri a cercare trattative e accordi, non certo noi”.

Chi sono gli altri?

Ma chi sarebbero questi ‘altri’? Miccichè diventa un po’ meno diretto “Quelli che lavorano non nell’interesse del partito di Forza Italia. fateveli voi due conti su chi potrebbe essere”.

All’insistenza del cronista l’ex presidente dell’Ars diventa un po’ più specifico, politicamente parlando “Dentro quell’altro gruppo adesso ci sono persone che vengono da quel mondo. Ecco se qualcuno mi dicesse che ci sono trattative in corso in quell’ambiente lo troverei politicamente naturale”.

Il riferimento di Miccichè sembra essere al campione di voti Edy Tamajo. E si insinua fra altri si dice di ‘radio palazzo che riguardano il ruolo fondamentale nelle trattative interne alla maggioranza di centrodestra nelle scorse settimane che avrebbe avuto l’ex ministro Cardinale. 

 

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