“Le primarie rischiano di essere un esercizio di stile utile soltanto per la supremazia tra le correnti. Se viceversa il centrosinistra vuole fare un discorso serio e concreto siamo disponibili a sederci e ad aprire una discussione”. Così il segretario di Azione Carlo Calenda, dopo l’invito a partecipare alle primarie per scegliere il candidato presidente della Regione siciliana da parte della coalizione progressista all’Assemblea regionale Siciliana.

Non ci riguardano, dice della Vedova

“Le primarie con Pd-M5s non ci riguardano”, così il leader di +Europa, Della Vedova, chiude la porta all’invito dei progressisti a partecipare alle consultazioni pre-elettorali per dare un nome al candidato presidente della Regione Siciliana del centrosinistra.

“Primarie? No grazie”

“Primarie in Sicilia con Pd e M5s per scegliere il candidato governatore? No, grazie”. Lo dice Benedetto Della Vedova, leader di +Europa, che fa cadere nel vuoto l’invito dello schieramento dei progressisti all’assemblea siciliana a far parte dei partiti che svolgeranno le primarie sul candidato presidente della Regione Era stato Claudio Fava (Centopassi), durante la presentazione del regolamento delle primarie regionali di coalizione – ma poi anche Anthony Barbagallo e Nino Oddo (Psi) – ad aprire la porta della coalizione progressista (Pd, M5s, Psi, Sinistra Italiana, Centopassi, Articolo1 ed Europa Verde) per le primarie in Sicilia a +Europa, ad Azione di Calenda e renziani.

“Non parlano di temi e programmi”

“Siamo sempre allo stesso metodo – continua Della Vedova -, prendono decisioni e poi chiedono ad altri partiti di adeguarsi e partecipare, senza parlare di temi e programmi. Questo significa che dall’esperienza delle elezioni amministrative di Palermo, non hanno colto nulla: +Europa ha raggiunto un risultato di lista superiore al M5s. L’alternativa a Musumeci, infatti, non si costruisce con un calcolo aritimetico. L’invito che ci rivolgono – aggiunge – non è per coinvolgerci. Il Pd vuole solo rafforzare l’alleanza con il movimento di Conte, motivo per cui queste primarie non ci riguardano. Noi – conclude – percorreremo la nostra strada. Nei prossimi giorni ci riuniremo e lavoreremo su proposte concrete per la Sicilia e per i siciliani”.

Le Primarie il 23 luglio

Il voto è previsto giorno 23 luglio e le candidature potranno essere presentate entro il 30 giugno. Per votare ci si potrà registrare già dai prossimi giorni sulla piattaforma informatica con documento di identità. Potranno votare anche i 16enni residenti in Sicilia. Il voto, comunque previa registrazione, si potrà esplicitare sia da remoto che in uno dei 32 punti voto fisici dislocati in Sicilia e su questo si è dovuto trovare un punto di mediazione fra Pd e 5stelle che avrebbero voluto votare esclusivamente on line. Durante la conferenza stampa di presentazione, alla quale erano presenti Claudio Fava (Centopassi) , Anthony Barbagallo (Pd), Nuccio Di Paola (M5S), Pippo Zappulla per Articolo 1, Manuela Parrocchia e Pierpaolo Montalto per Sinistra Italiana, Nino Oddo per il Partito Socialista, Mauro Mangano e Antonella Ingianni per Europa Verde, si è specificato il carattere aperto ed inclusivo del regolamento e della coalizione.

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