“Nessun ex deputato ma gente nuova nelle nostre liste”. È il commento del leader della Democrazia Cristiana Nuova Totò Cuffaro alla redazione delle liste che saranno proposte agli elettori in occasione delle elezioni regionali del 25 settembre prossimo.

Depositato il simbolo all’assessorato

La Democrazia Cristiana dunque ci sarà alle regionali. Il 13 agosto è stato depositato, a Palermo, all’assessorato regionale agli Enti locali, il simbolo della Dc Nuova. A consegnarlo il commissario cittadino del capoluogo, Giorgio Cipolla, e il responsabile Giovani per la provincia di Palermo, Francesco Fucà.

“Candidati rispondono a requisiti di moralità”

“La DC – aggiunge il commissario regionale della DC Nuova – vuole essere nuova sia nel modo di fare politica che, soprattutto, nelle persone. Non partecipiamo al mercato che in questi ultimi giorni sta vivendo la politica. I nostri candidati devono innanzitutto credere nella ideologia democristiana e, da popolari e moderati, rispondere ai requisiti di moralità di cui una buona politica oggi necessita”.

“Una nuova classe dirigente”

“Vogliamo farci protagonisti di una nuova proposta di classe dirigente giovane e donna che non miri alla ricerca del voto ad ogni costo ma – continua Cuffaro – ad un consenso ancorato ad una condivisione di un programma che abbia a cuore i bisogni della gente e l’interesse della Sicilia”. “Non troverete nelle nostre liste nomi blasonati, non abbiamo voluto deputati ed ex deputati ma tutte persone nuove e semplici che parleranno al cuore delle persone. Scusateci se non urleremo e se non inveiremo contro altri e, scusateci, se non saremo populisti, ma vogliamo una partecipazione educata, rispettosa degli altri e democratica. Noi siamo i moderati e siamo convinti che la vera rivoluzione è costruire e non distruggere. Voi se condividete e, se volete, potete aiutarci”, conclude Cuffaro.

La Dc punta sui giovani

Come è avvenuto per le elezioni amministrative palermitana, anche per le Regionali la Dc Nuova ha deciso di puntare sui giovani. I candidati, infatti, saranno per lo più ventenni e trentenni, i quali, come ha affermato il commissario del partito al momento della presentazione del simbolo, “sono i protagonisti del partito”.

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