La giunta regionale ha approvato oggi, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità Roberto Di Mauro, la nomina di Maria Letizia Di Liberti a dirigente generale ad interim del dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti, e di Gaetano Sciacca come dirigente generale ad interim del dipartimento regionale dell’Energia.

Si tratta di due figure interne. Di Liberti precedentemente è stata alla guida del dipartimento regionale della Famiglia ma vanta una grande esperienza negli uffici regionali. Sciacca ha diretto il dipartimento regionale al Lavoro.

Schifani su Bellolampo: “Prima tranche settima vasca entro febbraio”

Intanto, il presidente della Regione Renanto Schifani ha parlato della situazione di Bellolampo rispondendo ad una domanda nel corso della conferenza stampa di fine anno sull’emergenza rifiuti che ha interessato i comuni del Palermitano e sulla richiesta di poter accedere, una volta completato, al primo lotto della settima vasca nell’impianto.

“Non era un tema all’ordine del giorno della Giunta. Ma è chiaro che stiamo lavorando con l’assessore Di Mauro al fine di velocizzare l’iter. Abbiamo avuto alcuni intoppi con delle certificazioni. Penso che entro febbraio sarà pronta la prima tranche della settima vasca”.

Sul tema del rinnovo del Dipartimento Acqua e Rifiuti, “parliamo di un settore nevralgico per il Governo Regionale e dell’Isola. Stiamo cercando di reperire all’interno dei ranghi regionali figure che possano ricoprire ruoli apicali, anche se non posso escludere il ricorso a figure esterne”.

Una soluzione, quella all’emergenza rifiuti, che Renato Schifani individua con estrema precisione. “Per quanto riguarda i termovalorizzatori, penso di essere stato abbastanza chiaro. Senza un ricorso alla norma Gualtieri, che dà poteri speciali in materia, sarà difficile vederli sorgere. Oggi non c’è alternativa: o realizziamo i termovalorizzatori, oppure staremo sempre ad inseguire l’emergenza. A gennaio avrò un incontro con il ministro Pichetto nel quale chiederò di essere nominato commissario per l’emergenza rifiuti”.