Non si arresta all’alt dei militari: parte l’inseguimento. E’ stato fermato dai carabinieri della stazione di Villabate un giovane, 20 anni, residente a Misilmeri con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
L’episodio
Tutto è iniziato quando i militari hanno intimato l’alt a un’autovettura per un controllo di routine su documenti e circolazione. Il giovane alla guida, invece di fermarsi, ha scelto di fuggire, dando vita a una rocambolesca corsa tra le strade cittadine. Durante la fuga ha urtato e danneggiato diverse auto in sosta, mettendo in pericolo pedoni e altri veicoli.
Senza patente né assicurazione
Una volta bloccato, è emerso che il ragazzo non aveva mai conseguito la patente e stava guidando un mezzo privo di copertura assicurativa. I carabinieri stanno ora identificando i proprietari dei veicoli coinvolti nei danni provocati durante la folle corsa.
Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto e disposto per l’indagato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Inseguimento a Carini, rubano un’auto e fuggono: arrestati due giovani
Due giovani di Carini, uno di 17 anni e l’altro di 21, sono stati arrestati dai carabinieri del nucleo mobile di Palermo con l’accusa di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver innescato un inseguimento notturno per le strade della provincia
L’episodio
I due sono stati intercettati da una pattuglia dell’arma nei pressi di via Tindari, mentre si trovavano a bordo di un’auto che, a seguito dei controlli, è risultata essere stata rubata poco prima. Alla vista dei militari, il conducente ha tentato la fuga, dando il via a un inseguimento nelle strade della provincia. Tuttavia, l’autovettura si è fermata poco dopo per un guasto, in località Torretta, consentendo ai carabinieri di bloccare i fuggitivi e procedere al loro arresto giudice per le indagini preliminari ha convalidato gli arresti.
Il Tribunale per i minorenni ha disposto per il ragazzo più giovane la misura cautelare del collocamento in una comunità. Per il 21enne, invece, il gip di Palermo ha stabilito l’obbligo di dimora nel comune di residenza e l’obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria.
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