“Con apposita circolare inviata oggi a tutto il personale e alle Organizzazioni sindacali, l’Amministratore Unico di Reset, il dottor Domenico Musacchia ha reso noto che, a seguito delle soluzioni trovate ieri dall’Amministrazione comunale, tutte le attività in capo a Reset non subiranno alcuna riduzione a partire dal giorno 1 Gennaio 2022″. Lo scrive l’assessore con delega al Verde, Ville e Giardini e rapporti con Reset, Sergio Marino, in una nota.

Superate le difficoltà

L’assessore Marino dichiara, inoltre, che “la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti ha consentito di superare rapidamente e nel modo auspicato le difficoltà che impediscono la firma del contratto entro il 2021. La Giunta Comunale ha sempre dato il rilievo che meritano alle richieste della Reset, cui riconosciamo da sempre l’utilità e la rilevanza dei servizi forniti alla città. La nostra attenzione adesso deve essere concentrata sul percorso che dovrà portare a creare le condizioni per una durata pluriennale del contratto di servizio”.

Ieri sera l’intesa

Ieri sera la conferenza dei capigruppo, convocata per affrontare la questione rinnovo contratto economico della Reset in scadenza il 31/12. “Nel corso della conferenza – hanno spiegato i consiglieri comunali di Avanti Insieme Valentina Chinnici e Massimo Giaconia –  l’assessore Marino ha rassicurato i Consiglieri comunali presenti e la stessa Reset, comunicando di avere individuato unitamente al Ragioniere Genere e al dirigente competente, la soluzione che eviterà alla Reset di fermarsi, mettendo in sicurezza, quindi, la continuità aziendale e di tutti i servizi che la stessa eroga.

Infatti, l’Assessore Marino ha comunicato che il 31 di dicembre il contratto economico sarà sottoscritto dalle parti, avrà decorrenza dal primo di gennaio e avrà durata annuale. Siamo sempre più convinti, proprio per l’importanza che la Reset ha per la nostra Città, che l’Amministrazione Comunale debba fare il possibile per consolidare l’azienda, che non può che avvenire con una rivisitazione del contratto di servizio, come previsto dalla delibera di Consiglio comunale n.7 del 2017”.

Gelarda “Più attenzione per questa partecipata”

“Dalla capigruppo – ha aggiunto ieri il capogruppo della Lega a Palazzo delle aquile Igor Gelarda – è emerso che seppure con l’esercizio provvisorio, si potrà firmare il contratto per la Reset per il 2022 già il primo gennaio – . Da un lato non possiamo che esprimere soddisfazione perché non ci sarà disagio per i lavoratori e per la città. Mentre dall’altro, non è giusto che la Reset venga trattata sempre come l’ultimo chiodo del carro, con i lavoratori che devono vivere la preoccupazione di essere sospesi, come lo sono da decenni, in balia delle bizze di un’amministrazione comunale che non riesce a valorizzarli.

Per questa ragione abbiamo proposto che, una volta che avremo il bilancio di previsione, venga portato a 2 anni la durata della parte economica del contratto. La reset sarà uno dei nodi centrali per la prossima amministrazione, sicuramente di centro-destra che governerà questa città, perché così non si può più continuare. La partecipata infatti gode di professionalità che sono utili per questa città, ma che non vengono valorizzate ed utilizzate a pieno in una città che ha bisogno di servizi”.

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