E’ tempo di speranza, di grazie ottenute o richieste, di sacrificio o di festosa salita in comitiva. il sole è sorto sulla lunga notte dell’Acchianata a Santa Rosalia, tempo  di eventi religiosi e fede, non di Festino. Dopo la festa ‘pagana’ di luglio, arriva a settembre la tradizionale “acchianata” dei fedeli al Monte Pellegrino verso il santuario dove, oggi, nella giornata del 4 settembre che la Chiesa dedica a santa Rosalia, si tengono messe praticamente ogni ora fino a quella clou di mezzogiorno.

La notte dell’acchianata

Così dalla sera del 3 settembre e per tutta la giornata del 4 settembre, i vigili del fuoco assicurano a Palermo un presidio a Monte Pellegrino, in occasione della tradizionale Acchianata per raggiungere il Santuario di Santa Rosalia.

Alle pendici del Monte, nella piazzetta della fontana, si radunano i fedeli che si preparano a salire a piedi. la strada percorribile con le auto è chiusa al traffico. Al santuario salgono le navette pubbliche ed è aperta la strada pedonale. lungo il percorso punti di spettacolo e di rinfresco.

Il comitato per l’ordine e la sicurezza

In seno al Comitato di ordine e sicurezza pubblica è stato disposto dal prefetto di Palermo un servizio di presidio nell’area di Monte Pellegrino. Sin dall’ingresso della strada, dunque, Forestale a controllare gli accessi insieme alla polizia Municipale. Collaborano ai controlli anche Polizia e carabinieri.

Nella piazzetta stazionano anche alcune ambulanze pronte a far fronte ad eventuali malori che ogni anno, spesso a causa del caldo o della fatica, si sono registrati.

Le misure di sicurezza

Già dalle 8 del mattino del 3, e fino alle 20 del 4, due squadre di vigili del fuoco e squadre del corpo forestale resteranno a presidio dell’intero percorso. Non solo, dunque, all’ingresso della strada e al punto di ritrovo sotto la scalinata del Santuario ma anche presidio lungo tutta la strada pedonale sia di forestale che di vigili del fuoco per essere pronti ad ogni eventualità.

Oltre mille lungo il percorso

Nella notte sono stati oltre un migliaio i palermitani che hanno affrontato la salita.

A piedi o, in qualche caso ma pochi, scalzi, con gli amici o in famiglia, e qualcuno, nell’ultimo tratto, quello della scalinata dalla piazza del Monte al Santuario, addirittura in ginocchio per ringraziare per la grazia ricevuta

Non solo palermitani dei quartieri popolari ovvero da Brancaccio alla Zisa, da Baida alla bandita, ma anche da via Libertà o da viale Strasburgo, perfino devoti che vengono dalla provincia.

Fra gli ‘acchianatori’ anche una famiglia venuta dal Belgio. Si sono radunati sotto Monte intorno alle 18,30 del 3 settembre per salire. Sono cittadini di quel Paese ma palermitani della provincia di terza generazione: i nonni emigrarono ma loro hanno mantenuto, se non proprio la lingua, almeno alcune tradizioni. Portano un ex voto ma non vogliono dire quale sia la grazia ricevuta

La festa

Per tanti è anche una festa.  C ‘è chi porta anche  Ma lungo il percorso, quest’anno c’è anche l’intrattenimento, Tredici esibizioni che si svolgono su quattro stazioni e a ciclo continuo, con un coinvolgimento complessivo di quaranta artisti. E’ l“Acchianata delle Rosalie“. L’evento si svolgerà oggi, nel pomeriggio del 4 settembre ed è organizzato dall’associazione “Le Baccanti“, con il patrocinio del Comune di Palermo e della Città Metropolitana.

Quattro le stazioni itineranti previste (Stazione delle Ginestre, Stazione dei Gigli, Stazione delle Spine e Stazione delle Rose), tutte situate nei pressi della Scala Vecchia di Monte Pellegrino. A precedere l’evento la piantumazione di un roseto da parte del sindaco Roberto Lagalla. Una sorta di risposta simbolica agli incendi che hanno falcidiato, ancora una volta, la montagna sacra del capoluogo siciliano. Danni delle fiamme oggi visibili risalendo la Scala Vecchia, con una lunga scia nera già presente già dalla prima rampa e che rappresenta a pieno i danni causati dalle fiamme appiccate dai soliti criminali alla natura.

Esibizioni ogni ora

Dopodichè, verrà lasciato spazio agli artisti, con l’esibizione de “Le Rosalie”, delle giovani danzatrici dirette dalla coreografia di Virginia Gambino. Evento che darà il via alle tredici esibizioni previste a partire dalle 19.30 alle 22.30, le quali si svolgeranno a ciclo continuo ogni ora. Manifestazione che, per stessa volontà degli organizzatori, si svolgerà il 4 settembre, in modo da lasciare il giusto spazio alla preghiera nella notte fra il 3 e il 4 settembre.

Le manifestazioni finiscono oggi ma la tradizionale acchianata no. Con numeri minori, viene poi ripetuta da chi non è riuscito in questi giorni, per tutte le domeniche di settembre

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