In occasione del Bra Day 2018, la giornata internazionale per la consapevolezza sulla ricostruzione mammaria, si è svolto a Palermo, presso la sede dello Iemest, un incontro scientifico sul tema: “Tumore alla mammella: dalla prevenzione alla cura”. L’evento è stato diretto dai chirurghi Benedetto Di Trapani e Giuseppe Cuccia, organizzato da Aidop (associazione italiana disfunzioni organi pelvici) che interviene anche in ambito senologico attraverso attività di prevenzione e giusta cura in tema di tumore della mammella.

“Siamo qui in vista di questa giornata – ha dichiarato Benedetto Di Trapani – per poter divulgare che oggi a Palermo è possibile effettuare interventi chirurgici all’avanguardia, impensabili fino a pochi anni fa. Negli ultimi tempi gli interventi sono eseguiti da un equipe di medici, che comprende chirurgo generale e chirurgo plastico, che insieme operano queste donne affette da tumore al seno garantendo non solo la cura del tumore, ma anche risultati in termini estetici, migliorando la loro qualità di vita”.

Presente all’incontro il chirurgo plastico dell’IEO di Milano Andrea Monconi, pioniere della tecnica di Liposostituzione, che consiste nel trapianto di tessuto adiposo che sostituisce una protesi temporanea, e che ha registrato negli ultimi anni un’ampia casistica con risultati incoraggianti in termini di qualità e soddisfazione delle pazienti. “Siamo passati all’utilizzo di mastectomie sempre meno invasive – spiega il chirurgo Andrea Monconi – attraverso tecniche che hanno portato a risultati notevoli. Il nostro fiore all’occhiello è la chirurgia robotica, che consente un accesso quasi invisibile e la ricostruzione per mezzo di tessuti del proprio corpo tramite liposuzione. Il vanto della chirurgia robotica è che è stata inventata in Italia, solo recentemente è stata adottata anche in America”.

Al termine dei lavori è stata presentata la mostra “Reggiseni d’autore”, in cui sono stati esposti reggiseni decorati da pazienti affette da tumore al seno, che hanno trasmesso le loro esperienze nel corso dell’incontro, riportando la propria testimonianza.