Un confronto con i candidati sindaco di Palermo organizzato da Confcommercio Palermo è in programma per la mattinata di domani, martedì 31 maggio. I sei candidati sindaco di Palermo sono stati invitati per un dibattito sui temi che riguardano lo sviluppo economico per il prossimo quinquennio 2022-2027 e oltre.

Il confronto con i commercianti

L’appuntamento è nella sede della Confcommercio, in via Emerico Amari, alle 10.30, alla presenza dei presidenti delle numerose associazioni di categoria rappresentate all’interno di Confcommercio. Il dibattito sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di Confcommercio.

La Supersfida di ‘Palermo Mediterranea’

Grandi ascolti, temi interessanti, spunti e alche qualche normale attrito tra i sei candidati a sindaco di Palermo che si sono confrontati al Teatro Bellini. La sfida è andata in onda sulla pagina di BlogSicilia, e in replica su Video Regione canale 14 del digitale terrestre questa sera lunedì 30 maggio alle ore 21,30. Sul palco Rita Barbera, Francesca Donato, Fabrizio Ferrandelli, Roberto Lagalla, Ciro Lo Monte e Franco Miceli che il 12 giugno si contenderanno la fascia tricolore del comune di Palermo. Un confronto che arriva alla stretta finale, nel clou della campagna elettorale, infiammata dalle polemiche, fatto da 30 domande divise fra i sei candidati. I sei candidati hanno potuto tracciare nel corso dei propri interventi i programmi e le traiettorie da seguire una volta saliti al municipio. I sei candidati sindaco sono stati messi di fronte alla situazione palermitana, certamente tra le più difficili dal dopoguerra, dopo la pandemia e la crisi finanziaria, e i venti di guerra che spirano in queste settimane.

Confronto al Don Bosco Ranchibile

Anche il teatro esterno dell’istituto Don Bosco Ranchibile ha ospitato, ieri sera, per un’ora e trenta, il dibattito che ha visto protagonisti i sei candidati a sindaco di Palermo e l’arcivescovo della città, Corrado Lorefice.
Durante l’incontro, coordinato da Luigi Perollo, Lorefice ha posto ai candidati domande relative ai programmi per l’amministrazione del capoluogo siciliano, quinta città d’Italia.