Si è insediato a Palermo il comitato regionale per la Sicilia del Nuovo Sindacato Carabinieri.
I sindacati nascono per collaborare con la classe dirigente
A presiedere la manifestazione Toni Megna, segretario generale regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri che ha dichiarato che “i sindacati non nascono per apportare cambiamenti all’arma. L’arma è sacra, appartiene alla gente, è patrimonio dell’Italia, per oltre due secoli ha operato magnificamente e per tanto va assolutamente tutelata. I sindacati nascono per collaborare con la classe dirigente affinché questa possa realmente conoscere le esigenze dei carabinieri ed assumere le giuste decisioni. Mi permetta di adoperare le parole del santo padre, “Siate pastori con l’odore delle pecore, pastori in mezzo al proprio gregge”. Ricerchiamo questo, desideriamo che i dirigenti tornino realmente in mezzo ai carabinieri”.
L’importanza di valorizzare il personale
Il nuovo sindacato nasce con l’obbiettivo di avvicinare la base ai vertici. “Il nostro ruolo – dice Igor Tullio, componente segreteria provinciale Nuovo Sindacato Carabinieri, anche lui intervenuto durante l’assemblea – lo voglio spiegare con le parole del mio comandante interregionale, il generale Riccardo Galletta, che ha chiesto ascolto e ha raccontato quanto sia importante udire con attenzione i propri militari, soffermarsi e capire quanto sia importante valorizzare il personale”.
Il forte senso di appartenenza
E infine: “Il ruolo del sindacato è questo: accrescere questa sinergia già esistente tra base e vertici. Valorizzare i propri collaboratori è un passaggio fondamentale in un corpo come l’arma dei carabinieri dove è forte il senso di appartenenza. Non nasciamo in contrapposizione a 200 anni di sacrifici, tanto meno in Sicilia dove abbiamo una classe dirigente”.
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