Sospesa l’applicazione del regolamento movida a Palermo. Il Tribunale amministrativo ha accolto un ricorso da parte di una società che opera nel settore delle scommesse.

Nel ricorso si lamenta il pregiudizio che il nuovo regolamento apporta all’attività economica con il rischio di dover procedere alla riduzione del personale. L’udienza per la trattazione in camera di consiglio al Tar è prevista per il prossimo giovedì 11 aprile.

“Siamo tranquilli del fatto che il regolamento movida reggerà all’esame dei giudici amministrativi – afferma l’assessore alle Attività produttive del Comune Giuliano Forzinetti – nella peggiore delle ipotesi, gli aspetti specifici che riguardano le sale scommesse verranno regolamentati da una specifica ordinanza. Già il Consiglio di Stato e numerose altre sentenze hanno sostenuto la legittimità dell’azione delle amministrazioni comunali in ordine alla riduzione dell’orario di apertura come forma di contrasto alla ludopatia. Siamo sicuri che l’impianto del nostro regolamento sarà confermato”.

Regolamento già al centro di incontri di revisione

Intanto incontro tra Fisascat Cisl Palermo Trapani e assessore comunale alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti per discutere proprio di revisioni e modifiche al nuovo regolamento Movida relativamente alle sale bingo che disciplinerà la vita notturna nella città di Palermo a partire dal 19 marzo.

“Abbiamo incontrato stamane l’assessore Forzinetti per manifestargli le nostre preoccupazioni rispetto alle ricadute che tale regolamento potrebbe avere sulla tenuta occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati nel settore dei bingo”, spiega Stefano Spitalieri segretario generale della Fisascat Cisl Palermo Trapani.

Uno dei punti su cui si concentrerà il decreto, infatti, è la limitazione degli orari di utilizzo delle slot machine posizionate anche all’interno delle sale bingo che dovranno spegnersi entro le 20.

Le preoccupazioni del sindacato

“A nostro avviso, quando si parla di gaming hall – continua il sindacalista – occorrerebbe dedicare delle riflessioni specifiche alle slot machine posizionate all’interno delle sale bingo. Le sale, infatti, registrano una maggiore affluenza della clientela proprio nelle ore serali da cui deriva la stragrande maggioranza della loro attività. Qualora non venisse fatta alcuna distinzione, si rischierebbe di limitare fortemente l’attività svolta all’interno delle sale bingo con conseguenti fortissime ricadute sulla tenuta occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori che operano nel settore del gioco legale”.