“Paralisi del piano triennale? Non è mancato di certo per il sindaco, ma per il Consiglio Comunale”. Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ribadisce il concetto in vista della seduta di Sala delle Lapidi, convocata per domani alle 11.

Un dibattito che si preannuncia lettalmente di fuoco, viste anche le ultime vicende giudiziarie che stanno investendo i conti del Comune di Palermo. Il primo cittadino, negli ultimi giorni, ha riunito più volte la Giunta per fare il punto della situazione e serrare le fila. Una situazione che certamente porterà allo scoperto non solo i dissidi fra le opposizioni e il primo cittadino, ma anche alcuni contrasti interni fra le forze di segno opposto a quello dell’Amministrazione.

Solidarietà al popolo catanese

Intervenuto ai nostri microfoni, Leoluca Orlando ha espresso la propria solidarietà alla comunità etnea. Ciò in seguito alle forti precipitazioni che hanno colpito la provincia di Catania in queste ore.

“Ho appena finito di parlare con il sindaco di Catania Salvo Pogliese, al quale ho espresso la mia solidarietà e quella di tutti i sindaci siciliani. Sono convinto che da parte di tutti i soggetti politici coinvolti, dal Governo nazionale alla Regione, passando per i Comuni, debba esserci una strategia di prevenzione, nei limiti del possibile”.

Il tema del dissesto idrogeologico

A tornare di attualità è il tema del dissesto idrogeologico, sul quale si è espresso ieri anche il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Il governatore, ospite di “Casa Minutella“, ha ricordato la necessità di affrontare questo tema. Pensiero che condivide anche il primo cittadino del capoluogo siciliano.

E’ un tema centrale per il futuro – sottolinea Orlando -. Vi deve essere un’organizzazione congiunta dei soccorsi e un lavoro per consentire la ripresa, dopo il passaggio di queste tempeste imprevedibili. Nubifragi di forza inaudita, che evidenziano l’inadeguatezza di come sono state concepite le nostre città rispetto all’evoluzione del clima. Sono saltati i parametri ambientali sui quali sono state costruite fogne; tombini; strade; ecc. E’ evidente che, di fronte a simili eventi metereologici, qualunque previsione risulti inadeguata”.

Leoluca Orlando lancia la sfida alle opposizioni

Non mancano però i riferimenti all’attualità politica. Domani si torna in Aula per dibattere, fra le altre cose, del piano triennale delle opere pubbliche. Un atto paralizzato da mesi dalle opposizioni. Gruppi che potrebbe richedere proprio la presenza di Leoluca Orlando in Aula. E su questa eventualità, il sindaco si è così espresso.  “Il piano triennale è un passaggio fondamentale per la vita della città. Da mesi l’Amministrazione chiede che venga approvato a Sala delle Lapidi. Non manca di certo per il sindaco. Fino ad adesso, a mancare è stato il Consiglio Comunale“.

Una frecciata che non passerà di certo inosservata ai gruppi d’opposizione, che già stanno affilando le armi in vista della seduta di domani. Un dibattito però che potrebbe riservare qualche sorpresa, soprattutto sul fronte delle posizioni politiche. Se Lega, Fratelli d’Italia ed Oso chiederanno la testa del sindaco attraverso una mozione di sfiducia, di orientamento diverso sono le idee di Forza Italia, Italia Viva e +Europa, che vorrebbero le dimissioni del sindaco. Sfumature leggermente differenti, ma che possono voler dire anche tanto sulle modalità di gestione di questo momento politico. Ai posteri, domani, l’ardua sentenza.

 

 

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