Da oggi, dopo la protesta, in arrivo gli stipendi e 4 mesi di buoni pasto arretrati per i 30 lavoratori della Guerrato spa, l’azienda veneta che dal 2016 svolge i servizi di manutenzione e installazione di impianti presso l’Arnas Civico di Palermo. L’intesa è stata siglata venerdì: nel verbale di riunione, sottoscritto dalle Rsu, la Guerrato aveva assicurato, dopo l’assemblea con i lavoratori, che sarebbero arrivate le spettanze e l’intervento chiesto per migliorare l’organizzazione del lavoro.
“L’azienda sta rispettando gli accordi e sta dimostrando di volersi organizzare per superare i problemi riscontrati nei mesi scorsi. E’ un buon risultato perché, grazie all’iniziativa di Palermo portata avanti dalla Fiom, stanno pagando anche i lavoratori delle altre sedi nazionali, come l’azienda aveva comunicato – dichiara Francesco Foti, della segreteria Fiom Cgil Palermo, che aveva avviato le procedure di raffreddamento in vista di un possibile sciopero – Aspettiamo un incontro in sede locale con la Guerrato per trovare soluzioni su lavoro notturno, disponibilità e reperibilità. E nei prossimi giorni l’azienda provvederà a far partire i corsi di formazione per il personale”.
I 30 lavoratori assorbiti dalla Guerrato, subentrata nel cambio di appalto avvenuto un anno fa, in un’assemblea che si è svolta la settimana scorsa nei locali dell’ospedale Civico avevano denunciato il ritardo nell’erogazione degli stipendi, l’attesa di 6 mesi di buoni pasto, problemi di approvvigionamento per le forniture e per il vestiario speciale, disorganizzazione nella gestione dei turni, e avevano sollecitato i corsi di formazione obbligatori per il personale. Adesso si attende il confronto con l’azienda sull’organizzazione del lavoro.
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