All’inciviltà si risponde con l’umanità. La macchina della solidarietà si è da subito attivata per regalare un sorriso ai bambini del reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale Civico di Palermo. Nel reparto del nosocomio di via Tricomi infatti, alcuni ignoti hanno rubato i regali dell’Epifania destinati ai bambini in cura presso la struttura sanitaria. “Un gesto ignobile che non possiamo accettare”, aveva dichiarato qualche ora dopo il presidente della Regione Renato Schifani, annunciando un intervento direttamente da Palazzo Orleans. Azione inqualificabile alla quale però la città ha deciso di rispondere con una lodevole corsa alla solidarietà.

Donati nuovi giocattoli ai pazienti di oncologia pediatrica

Come quella messa in campo dal presidente della IV Commissione Salvo Imperiale e dal consigliere della IV Circoscrizione Maurizio Davì. I due rappresentanti politici democristiani hanno deciso di donare nuovi giocattoli al reparto, in modo da poter far fronte al gesto inqualificabile dei soliti incivili. “Dopo aver appreso del furto dei doni avvenuto nelle scorse ore – dichiara Imperiale -, mi sono mobilitato. Ho contattato il direttore Roberto Colletti e, insieme al consigliere di circoscrizione Maurizio Davì, ho deciso di recarmi presso il nosocomio palermitano e regalare ai bambini i giocattoli che avevamo pensato di destinare ai piccoli del quartiere Albergheria per festeggiare l’Epifania. Il furto è un atto vergognoso e ignobile, spero che chi si è reso responsabile rifletta su cosa voglia dire privare delle poche gioie i bambini che soffrono“.

Il furto al Civico e la scia di criminalità che ha coinvolto gli ospedali

L’episodio è avvenuto nella notte fra il 4 e il 5 gennaio. I ladri hanno rubato, oltre ai giocattoli destinati ai bambini, 10 tablet dono della Samot, un monitor holter pressorio portatile donato dall’associazione “la carezza di Vicky e Giorgia” delle bilance pesa persone per bambini, più vari oggetti personali che erano custoditi nella stanza del direttore dell’unità operativa di oncoematologia pediatrica Paolo D’Angelo. Una scia di criminalità che non ha risparmiato nemmeno gli ospedali del capoluogo siciliano. Come dimostra quanto accaduto, qualche giorno prima, all’interno dell’ospedale Policlinico.

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