Scadranno alla fine dell’anno i contratti degli infermieri precari della sanità siciliana e non c’è ancora una strada tracciata per il loro utilizzo, le stabilizzazioni o la proroga (in realtà non più fattibile). Nonostante la politica lanci proposte e idee ancora non c’è una legge al vaglio del parlamento siciliano ne un percorso stabilito. da gennaio, dunque, gli ospedali sono a rischio desertificazione visto che molti servizi sono demandanti proprio agli infermieri precari.

Insorge il sindacato Nursind: “Penso che il tempo delle parole sia finito e che quello dei fatti dovrebbe essere già iniziato da tempo” dice Francesco Frittitta, coordinatore regionale.

Aumenta la preoccupazione tra medici e infermieri, che fanno parte delle graduatorie di mobilità infra regionale, i cui contratti con le Asp siciliane scadranno a fine anno. “Di certo l’unico tempo che non c’è più – prosegue Frittitta – è quello che andrebbe dedicato all’assistenza dei pazienti”.