Migliora nei primi mesi del 2023 la performance complessiva della Regione Siciliana nel settore dei pagamenti. Stando ai dati rilevati nell’ambito delle azioni di monitoraggio della spesa effettuate dagli uffici dell’assessorato dell’Economia, nei primi quattro mesi del 2023 si è registrato un aumento dei pagamenti effettuati dalla Regione di quasi 400 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2022.
Il dieci percento in più rispetto al 2022
Secondo i dati di via Notarbartolo si è passati da liquidazioni complessive per 3.488.183.059 di euro registrati al 30 aprile 2022 alla cifra di 3.866.153.231 di euro consolidatasi pochi giorni fa, cioè circa il 10 per cento in più.
L’aumento della spesa, connesso al relativo incremento di servizi erogati e investimenti compiuti, è in linea con le previsioni contenute nel Defr 2023. Il dato conferma, quindi, l’impegno della Regione nel settore dei pagamenti a beneficio del mercato siciliano: l’immissione di spesa pubblica, infatti, consente di rafforzare la risposta sistemica all’attuale fase di crisi economica.
Contabilizzati a dicembre oltre 17mila mandati
Sono stati circa 17.500 i mandati di pagamento contabilizzati dalla Ragioneria della Regione Siciliana nel solo mese di dicembre 2022. A rendere noto il dato l’assessore all’Economia Marco Falcone.
Sul totale delle operazioni contabilizzate dagli uffici, soltanto meno del 6 per cento del totale non ha potuto concludersi e, nello specifico, 412 mandati dal dipartimento Infrastrutture e altri 500 circa restituiti a diversi dipartimenti per sanare alcune irregolarità.
Regione sblocca i pagamenti alle imprese
Puntualità nei pagamenti alle imprese, soluzioni per i bonus fiscali incagliati, interventi del sistema bancario per le imprese, completamento delle opere appaltate e finanziamento di nuove infrastrutture. Sono le linee guida del proprio mandato che l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone, ha illustrato al Consiglio regionale dell’Ance Sicilia riunito a metà febbraio a Palermo sotto la presidenza di Santo Cutrone.
Falcone ha spiegato che, come da impegno assunto all’atto del proprio insediamento, recuperando il ritardo accumulato nella scorsa legislatura, entro dicembre scorso sono stati emessi 17.524 mandati di pagamento alle imprese ed entro il 22 gennaio di quest’anno sono stati pagati anche i 440 mandati del dipartimento Infrastrutture che erano tornati indietro. “Adesso la puntualità dei pagamenti sarà la normalità alla Regione”, ha assicurato Falcone, spiegando che l’approvazione in anticipo della Finanziaria 2023 ha messo a disposizione dieci mesi e mezzo in un anno, e non più appena tre come in passato, per definire tutti gli iter amministrativi.
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