Si riduce il perimetro del territorio di Palermo dove vige ancora la non potabilità dell’acqua in seguito ad alcuni valori alterati riscontrati con presenza in eccesso di alluminio. Il provvedimento è stato ufficializzato attraverso un’ordinanza emanata dal sindaco Leoluca Orlando che ha inibito l’utilizzo dell’acqua per il consumo umano in alcune zone di Palermo. Oggi l’Amap comunica che i valori di alluminio riscontrati in uscita del potabilizzatore di Risalaimi stanno lentamente diminuendo.

Quasi entro i limiti

Il valore misurato ieri è stato pari a 222 µg/l, mentre il valore limite per le acque ad uso umano è pari a 200 µg/l. “Nel ribadire che permangono le restrizioni imposte dall’ordinanza sindacale del 30 luglio – si legge in una nota della municipalizzata -, l’Amap comunica che i tecnici della società hanno circoscritto le zone della città alimentate dal serbatoio di Monte Grifone”. In particolare la zona “Uditore” viene alimentata dal serbatoio Petrazzi e pertanto, anche a seguito di verifiche con esami di laboratorio, è da considerarsi non soggetta alle restrizioni dell’ordinanza sindacale.

La mappa degli approvvigionamento

La mappa aggiornata delle zone alimentate dal serbatoio di Monte Grifone riguarda i rioni Noce, Zisa, Calatafimi, Basile, Roccella, Belmonte Chiavelli e Bonagia. Le zone quindi tutt’ora interessate sono: Belmonte Chiavelli, Bonagia, Falsomiele, Basile Roccella, Calatafimi bassa, Zisa e Noce. Non è quindi interessata la zona del quartiere Uditore. Ogni aggiornamento sarà disponibile sul sito www.amapspa.it ovvero telefonando al numero 091.279111.

La causa del problema: troppo caldo

L’alta concentrazione di alluminio è una problematica connessa con la modifica della cinetica chimica al processo di potabilizzazione dovuta verosimilmente alle elevate temperature ambientali, che hanno toccato in questi giorni punte di 45 gradi. Le analisi chimiche relative al 27 e al 29 luglio condotte da Amap hanno comunque evidenziato valori più bassi rispetto a quelli riscontrati dall’azienda sanitaria di Palermo, per cui la situazione è in costante aggiornamento.

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