Una vittoria che apre tante prospettive. Il successo col Bari pone il Palermo vicino alle parti nobili della classifica. I rosa sono ad appena una lunghezza dai play off e con 5 punti di vantaggio sulla zona play out. Ma si deve stringere per il calciomercato che il 31 gennaio chiuderà la sessione invernale.

Se ne è parlato nella puntata odierna di Rosaenero Web & Tv andata in onda alle 14 su BlogSicilia e Stadionews24 ed alle 18 su VideoRegione canale 14 del digitale terrestre.

Nella quindicesima puntata condotta in studio da Guido Monastra con Fabrizio Vitale che ha visto collegati, come sempre, Salvatore Geraci e Giuseppe Leone, si è fatto il punto della situazione nel dualismo tra campionato e mercato che tiene banco anche tra gli appassionati che sono intervenuti grazie ai numerosissimi messaggi.
Palermo ha trovato la quadra

Il Bari è stata una nuova big caduta al Barbera dopo Genoa, Parma e Cagliari. Successi ottenuti alla stessa maniera: lottando, soffrendo e col minimo scarto.
“Non è facile battere il Palermo – commentano da studio – che sembra aver trovato la quadra dato che ha aperta la serie di risultati positivi più lunga. Nelle ultime sette partite, tre vittorie e quattro pareggi”.

Lorenzo Scarafoni ospite

Ospite collegato con Rosaenero Web & Tv Lorenzo Scarafoni, attaccante di quel Palermo dei Picciotti che fece innamorare una città intera a metà degli anni ‘90. Gran parte della trasmissione è stata dedicata a lui tra presente, passato e futuro. Non sono mancati i momenti amarcord. L’ex bomber rosanero ha parlato della sua nuova vita: gestisce un lido nel litorale adriatico dove fa anche il cuoco e cucina per i suoi visitatori anche piatti tipicamente palermitani come la caponata o la pasta con le sarde ma anche tante pietanze del sud come riso cozze e patate alla barese altra piazza dove l’attaccante ha militato.

In rosanero 57 presenze e 15 reti nelle stagioni 1995-1996 e 1997-1999, tra B e C. Scarafoni è anche ricordato per quello sfortunato rigore sbagliato con la Turris.

In trasmissione si è parlato di quell’episodio “Ci fu una sospensione della partita di 5-10 minuti perché successe di tutto. In porta andò Tarantino che non era portiere perché il titolare era stato espulso. Fece una cosa strana: passeggiò lungo la linea di porta. Scelsi un lato e tirai forte ma andò male. Non fu un cattivo rigore ma lui parò e si fece anche male al polso proprio perché non era un portiere di ruolo. Non ci ho dormito un mese. I miei compagni non mi dissero niente ma penso che se mi avessero potuto uccidere l’avrebbero fatto”.

Tanti, gli attestati di stima per Scarafoni ricordato per le sue doti e per aver sempre onorato la maglia. Su Brunori dice “Può fare sicuramente bene, è uscito fuori un po’ in ritardo ma Palermo ha tirato fuori le sue qualità e la piazza può tirare fuori altro. Ma lui può fare benissimo anche in serie A. La differenza tra A e B, secondo la mia esperienza, e dipende anche con quale squadra affronti la massima serie, è tutto difficile. Con Ascoli e Bari quando si andava a Torino e si superava la metà campo era come vincere la partita. In A ci sono occasioni ogni 2-3 incontri. In B è diverso”.

Palermo offre tanti stimoli “Sicuramente essere qui è stimolante. Se potessi tornare indietro inizierei dal settore giovanile del Palermo. Ti realizzi come calciatore almeno per quanto mi riguarda ma vedo che tanti altri hanno usufruito di questa fortuna”.

La squadra di Corini secondo Scarafoni può fare i play off. “C’è entusiasmo crescente, una piazza importante. La società ha fatto quello che ha prospettato ma con un po’ di fortuna si può arrivare a fare i play off. Speriamo”.
E poi una promessa: “Se il Palermo va ai play off verrò in città”

Sboccia l’amore tra Marconi e Palermo

Si è parlato naturalmente del match winner: Marconi, a segno col Bari ma anche match winner col Parma ed in rete anche a Perugia.
Un giocatore che in difesa si fa rispettare e che potrebbe tornare utile alla causa. Un amore sbocciato da quel salvataggio a Padova nella finale dei play off per la B.

Calciomercato, Verre ed altri

Calciomercato protagonista nella parte finale della trasmissione. Settimana decisiva per Verre che però continua ad essere convocato dalla Sampdoria. È spuntato anche un problema sul pagamento degli stipendi passati che il club doriano non vorrebbe accollarsi. Le prossime ore saranno decisive ma il club pensa ad altre alternative.

Ad esempio c’è Mehdi Léris, centrocampista sempre del club doriano nel giro della nazionale algerina. E bisogna puntare alla pedina sulla sinistra per dare un’alternativa a Sala.
Si era visto per Murru ma quest’ultimo non vuole scendere in serie B. Una ricerca di mercato che potrebbe anche continuare all’estero. Sicuramente, ad 8 giorni dalla fine del calciomercato, la ricerca entra nel vivo.

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