Tutti vogliono il Palermo Calcio in saldo e l’avviso pubblico è già pronto. Sarà il sindaco di Palermo in persona, assieme all’ex presidente del tribunale di Palermo Leonardo Guarnotta, a decidere a chi affidare il titolo della squadre rosanero finito nell’inferno del calcio dopo le innumerevoli vicende legate cessione del club alla Arkus e alla mancata iscrizione al campionato di B.

“Ho ricevuto decine di mail per quanto concerne l’acquisizione del club rosanero – ha reso noto Orlando -. Come avevo preannunciato, da Sindaco ha seguito le vicende del Palermo, formulando l’auspicio che si trovasse una nuova compagine e che si mantenesse la serie B, dopo la penalizzazione di 20 punti. Ho seguito costantemente le vicende, tramite contatti continui con Figc e Lega B. Ho sempre voluto che gli organi competenti fossero riconosciuti per non incombere in uomini mascherati o aspiranti ‘Beati Paolì. Si è creata una situazione surreale con coloro che avrebbero dovuto provvedere a determinati adempimenti che non hanno agito”.

Intanto oggi è arrivato il verdetto, quasi scontato, sulle sorti del Palermo. La squadra di calcio è stata esclusa dalla serie B, ripescato il Venezia.

L’avviso pubblico è stato presentato in una conferenza stampa dal primo cittadino palermitano. “C’è stata anche una modifica gestionale con il presidente Albanese, che ha lasciato la carica di presidente, e che spero possa chiarire quello che è accaduto, anche per se stesso – ha sottolineato Orlando – Ho chiesto aiuto all’onorevole Vizzini e all’avvocato Di Franco nell’emanare un avviso. Laddove una squadra non dovesse iscriversi nel campionato di competenza, il Sindaco della città può indicare una società per l’iscrizione in Serie D. L’avviso pubblico prevede un percorso per arrivare all’individuazione della società proposta alla Lega e alla Federazione per l’acquisizione del club”.

La sede legale della società dovrà essere a Palermo. Diversi i paletti che compariranno sull’avviso per la manifestazione di interesse: onorabilità, solidità finanziaria, 300 mila euro a garanzia dell’iscrizione alla D, accettare le condizioni in vigore per la concessione dello stadio “Barbera”, piano finanziario triennale per provare ad arrivare in B, piano di sviluppo per settore giovanile e calcio femminile e tutela dei vecchi dipendenti. “Abbiamo stabilito alcuni criteri di valutazione positiva – dice Orlando – ma non discriminante per la partecipazione al bando: per esempio quello di non avere una squadra in serie A, B o C. Può partecipare chiunque, poi io sceglierò. Palermo non deve essere il satellite di nessuno. Altro criterio di valutazione positiva è quello legato all’azionariato popolare che deve essere del dieci per cento. Alla fine dei giochi sceglierò io, punto. I pellegrini è bene che non si presentino. Il mio compito finirà mandando il nome e il cognome del nuovo proprietario agli organi federali”.

Il testo integrale dell’avviso sarà online da oggi pomeriggio sul sito istituzionale.
Le offerte potranno essere inviate fino alle ore 20 del 23 luglio prossimo.
L’avviso riporta i requisiti soggettivi ed oggettivi per la partecipazione.

Elemento saliente è la presentazione di un piano trienale di attività articolato come segue:
1) Organizzazione e gestione della prima squadra e dei relativi obiettivi tecnico-agonistici, ivi inclusa la strategia per il ritorno nelle serie superiori (serie C, serie B, serie A) nel più breve tempo possibile;
2) Organizzazione, gestione e valorizzazione del settore giovanile e del settore femminile;
3) Eventuali progetti di valorizzazione e/o marketing territoriale inerenti la storia calcistica palermitana e coinvolgimento della tifoseria;
4) Eventuali progetti di rilevanza sociale.

Il Bando prevede anche una clausola sociale per la salvaguardia dei lavoratori che attualmente lavorano con l’attuale concessionario dello Stadio Barbera
La solidità finanziaria dovrà essere supportata da adeguate attestazioni rilasciate da istituti finanziari di livello almeno nazionale.
“Nella valutazione delle offerte che arriveranno – ha detto il Sindaco – ho chiesto di essere accompagnato da Leonardo Guarnotta, la cui storia professionale e la cui ben nota passione per il calcio e i colori rosanero sono una garanzia per tutti noi.”

Vi saranno alcuni criteri di valutazione positiva:
– il coinvolgimento nella compagine sociale di soggetti diversi da società che detengono il controllo effettivo di squadre di calcio militanti nei campionati di serie A, B e C;
– l’impegno a promuovere immediatamente una sottoscrizione popolare di azioni o quote della società, esistente o costituenda, per una percentuale pari ad almeno il 10% del capitale sociale;
– le modalità di coinvolgimento dell’Amministrazione Comunale nell’attività di controllo di gestione della società.

“La storia del calcio a Palermo – ha detto Orlando – ha visto momenti molto belli ma oggi siamo assistendo ad uno dei momenti peggiori. Per questo la nuova società avrà come primo compito quello di ricostruire un clima di fiducia e di passione fra i tifosi, motivo per cui valuteremo positivamente l’avvio di azionariato popolare.
Per noi è fondamentale che la città esca da un periodo troppo lungo e troppo buio, costruendo dalle fondamenta una nuova storia calcistica e di passione.”

Per Leonardo Guarnotta, che ha accettato l’invito del sindaco a coadiuvarlo nella valutazione delle offerte che arriveranno, “sarà importante che la nuova società che si chiami Palermo e che possa aiutarci a portare in alto i colori della squadra facendola arrivare nel più breve tempo possibile lì dove merita e cioè in serie A.”

 

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