Polvere, traffico, strade chiuse e viabilità in tilt: sarà un’estate ancora più stressante per i palermitani costretti a fare i conti con i disagi dovuti ai cantieri della grandi opere che procedono a rilento.

I lavori per l’anello ferroviario procedono a singhiozzo con le trivelle per la palificazione che si sono già rotte quattro volte a giugno. Il completamento del passante ferroviario sta ancora scontando il problema dei palazzi lesionati di vicolo Bernava, mentre la realizzazione della conduttura fognaria diretta ad Acqua dei Corsari ha creato un cantiere all’incrocio fra due delle strade più trafficate: via Roma e via Cavour.

Come scrive il Giornale di Sicilia, le perplessità maggiori riguardano l’anello ferroviario, che avrebbe già dovuto essere concluso e consegnato alla città un anno e mezzo fa e, dati i problemi finanziari di Tecnis, nessuno sa dire come finirà.

Non ce la fanno più i residenti di viale Lazio dopo oltre un anno di lavori, così come chi abita e ha un’attività in via Emerico Amari, dove molti hanno già dovuto abbassare per sempre la saracinesca.

Cantiere in corso anche in piazza Politeama, anche lì in ritardo. Solo quello al porto sembrerebbe rispettare il cronoprogramma previsto.

Il Comune sta pressando su Rfi, la stazione appaltante della maxi opera da 152 milioni, per ottenere la consegna nel più breve tempo possibile. Ma sinora ogni promessa si è rivelata vana, come quella di impiegare un numero maggiore di operai.

“Stiamo lavorando a stretto contatto con l’ amministrazione comunale per limitare al minimo i disagi” fanno sapere ancora al Giornale di Sicilia dal quartier generale di Rfi. Ma ad oggi ci sono 25 addetti nei quattro stralci a fronte dei 90 previsti e la percentuale dell’ opera realizzata ha superato appena il 10 per cento.

Sia in viale Lazio che in piazza Politeama il cantiere è in ritardo di almeno 9 mesi. Sei invece i mesi di ritardo in via Amari, dove la durezza del manto stradale ha provocato per ben 4 volte la rottura della trivella.

A complicare la situazione anche il cantiere all’incrocio fra via Cavour e via Roma, nell’unico passaggio verso mare rimasto aperto dopo la chiusura di via Amari. Si tratta di uno scavo realizzato da Sikelia per il nuovo collettore fognario. Il cantiere occuperà la carreggiata lato monte fino al 30 giugno, poi si sposterà su quella lato mare fino a fine luglio.