Vertici del governo cittadino e della Rap a “rapporto” in consiglio comunale. Con l’emergenza rifiuti che a Palermo divampa e le difficoltà finanziarie legate proprio al servizio di raccolta, la deputata regionale Marianna Caronia ha deciso di prendere carta e penna e scrivere al presidente del consiglio comunale Salvatore Orlando. Secondo la parlamentare necessita che l’assise palermitana ascolti in audizione amministrazione e società che gestisce la raccolta per affrontare le problematiche sul fronte dei rifiuti.

Servono informazioni sui costi del servizio e sui piani aziendali

“E’ necessario ascoltare in consiglio comunale l’amministratore e il direttore di Rap – ha sottolineato la Caronia – affinché forniscano informazioni sulla realtà dei costi sostenuti dall’azienda e il potenziale impatto delle decisioni dello stesso consiglio, nonché sui piani aziendali per l’organizzazione del lavoro ordinario e di emergenza per superare l’attuale fase di evidente criticità. Ho chiesto al presidente Totò Orlando di convocare il management della Rap, affinché il consiglio possa avere dalla viva voce degli stessi ogni utile informazione e notizia e possa quindi assumere decisioni ponderate su provvedimenti di fondamentale importanza per la città e per uno dei suoi servizi essenziali, che sembra essere sempre più in crisi”.

Gestione emergenza, ieri l’accordo

Proprio ieri si è formalizzato un accordo fra Rap e i sindacati in merito alla gestione dell’emergenza rifiuti in corso sul capoluogo siciliano. Le organizzazioni sindacali avevano ritirato in un primo momento la propria adesione all’accordo sottoscritto con l’azienda. Ciò per paura della bocciatura, poi avvenuta, del piano Pef Tari da parte del consiglio comunale. Da quanto si apprende da ambienti della partecipata, il confronto ha avuto esito positivo. Al momento per strada si stima che ci siano da recuperare 300 tonnellate di spazzatura non raccolta e per questo si stanno organizzando servizi aggiuntivi con i privati per cercare di aumentare la raccolta del volume di spazzatura presente per strada. I vertici Rap hanno rassicurato i sindacati in ordine alla tenuta economico-finanziaria della società, quantomeno nel breve termine. Ciò comunicando l’impegno personale del sindaco affinché vengano predisposti tempestivamente strumenti alternativi, per far si che le somme, già previste dalla giunta comunale (16 milioni di euro circa) derivate dall’avanzo di bilancio, siano trasferite entro breve tempo a Rap.

L’emergenza da affrontare

Al di là dell’aspetto positivo rintracciabile nell’accordo fra Rap e sindacati, la situazione in città rimane critica. Sono tante le zone del capoluogo siciliano ad essere invase dai rifiuti. Fra queste anche l’area di Falsomiele, dove ieri mattina i residenti hanno gettato la spazzatura in strada. Ciò a causa della mancata raccolta dei rifiuti. Un prelievo non avvenuto neanche in seconda circoscrizione, dove ieri il consigliere di quartiere di Forza Italia Eugenio Marchese, ai nostri microfoni, ha lanciato l’allarme sullo stato delle strade della propria zona.

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