Il Tribunale di Catania, con provvedimento del 15 dicembre (ieri), ha integralmente rigettato il ricorso della Italplaza Sports LLC, accogliendo le difese predisposte dagli studi legali Mazzarella e Cadelo di Palermo e Franchina di Catania.
Una notizia che potrebbe favorire le trattative per la cessione della società rosanero. In primis quella col fondo che tratta da mesi l’acquisto della società di viale del Fante. Un fondo che ha sede a Londra pronto ad investire 40 milioni nei prossimi quattro anni.
La Italplaza aveva chiesto il sequestro dei beni di Hera Hora
La società di Tony Di Piazza aveva chiesto il sequestro conservativo dei beni della Hera Hora s.r.l., la holding che detiene la partecipazione della società Palermo Football Club, a garanzia di un asserito credito conseguente al suo recesso. La stessa “sussistenza” del “diritto ad una somma di denaro pari al valore della quota” – ha affermato il Tribunale – dovrà essere accertata in un eventuale giudizio di merito, insieme alla legittimità del recesso e alla «responsabilità della stessa Italplaza per la violazione” degli impegni assunti sulla base del “business plan” e del “piano triennale” concordati “in vista dell’aggiudicazione del titolo sportivo della squadra di calcio della città di Palermo”.
Il commento della società rosanero
“La decisione sgombra il campo da pretestuose illazioni, consentendo così di portare a termine le trattative che la proprietà sta da mesi responsabilmente conducendo per l’ingresso di nuovi capitali nel Palermo. Trattative che, vale la pena di ricordarlo, sono da tempo in corso, nonostante alcune fuorvianti ricostruzioni, solo con investitori seri e capaci di regalare alla città e ai tifosi le gioie che meritano”.
Verso la sfida col Bari
Il Palermo, dopo la caduta di domenica scorsa nel derby col Catania cerca di rialzarsi e domenica alle 14.30 chiuderà il girone di andata ospitando al Barbera (che sarà riammodernato anche in vista della sfida della Nazionale di Mancini nei play off con la Macedonia del 24 marzo) la capolista e schiacciasassi Bari. Tre punti servono ai rosanero per rialzare la china e mantenere il “contatto” visivo con i galletti pugliesi che vantano 8 lunghezze di vantaggio.
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