Danni incalcolabili per riparare ai quali serviranno trent’anni. Bosco di Montagna grande di Pantelleria, il polmone verde dell’isola ‘bruciata dal sole’ non c’è più. Il grande incendio che l’ha distrutto è stato inarrestabile e per spegnerlo sono stati necessari giorni e giorni. un incendio di natura certamente dolosa che ha avuto effetti devastanti.
Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, è giunto ieri pomeriggio a Pantelleria, dove è stato accolto all’aeroporto dal sindaco Salvatore Gino Gabriele, dal presidente del Consiglio comunale Sandro Casano e dal
vicesindaco Angela Siragusa.
Una visita che ha avuto un triplice motivo. da un lato il Presidente della Regione ha voluto constatare di persona l’entità dei danni, dall’altro lato esprimere la presenza del governo regionale tanto all’amministrazione comunale quanto ai cittadini di Pantelleria e in terza analisi per condannare un gesto che ha definito più volte ‘criminale’
Crocetta, come primo atto, ha voluto visitare proprio i luoghi devastati dall’incendio che per quattro giorni ha distrutto quasi 800 ettari di bosco. “Non sono qui per dare la mia solidarietà – ha detto – perché il termine solidarietà non si adatta a questa circostanza, è un termine riduttivo per spiegare quello che provo. I miei sentimenti sono sentimenti di indignazione. Sento di essere stato colpito anche io sia come istituzione Regione, che come persona, come siciliano, insieme a tutti gli abitanti di Pantelleria. Provo la stessa indignazione che prova un cittadino di Pantelleria per essere stato privato di un bene che appartiene non solo agli isolani, ma a tutta l’umanità e alla Regione Siciliana. Gli incendiari saranno trovati e puniti come meritano”.
Crocetta, dopo il sopralluogo, si è recato in Comune dove ha partecipato ad una riunione straordinaria del Consiglio Comunale per annunciare che la regione non abbandonerà pantelleria e si stanno valutando gli interventi possibili, insieme naturalmente alla Forestale, non solo per la normale attività di ripopolazione della flora ma per venire incontro all’isola a cominciare dall’iniziativa dell’istituzione di un nuovo grande parco
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