E’ stata investita due volte a distanza di pochi minuti. Una ragazza di 20 anni, G.B., è ricoverata in gravi condizioni al Trauma center di Villa Sofia a Palermo in seguito ad un incidente avvenuto nella notte tra venerdì e sabato davanti a Villa Bordonaro. L’appello della famiglia: “Chi ha visto qualcosa parli, nostra figlia ne ha bisogno”.

L’allarme lanciato da amici

A lanciare l’allarme e chiedere l’intervento del 118 e dell’infortunistica sono stati alcuni testimoni che si trovavano in zona per la partecipazione ad festa. Secondo una prima ricostruzione degli agenti la ragazza aveva partecipato, insieme ai suoi amici, ad una serata nel locale che si trova davanti all’ingresso del Parco della Favorita. Tra le 2.30 e le 3 la giovane sarebbe uscita e avrebbe attraversato la strada raggiungendo alcune persone ferme sul marciapiedi opposto alla villa.

Un’auto pirata

Dopo aver scambiato quattro chiacchiere con gli amici la ragazza avrebbe attraversato di nuovo la strada. Arrivata quasi alla linea che separa le due corsie, la ventenne è stata investita da una ragazza alla guida di una Citroen C3 ed è caduta per terra. Un impatto molto violento che ha mandato in frantumi il parabrezza. Mentre si trovava sull’asfalto un’altra macchina l’ha travolta passandole di sopra. Questa volta l’automobilista, non curandosi dell’accaduto, ha ingranato la marcia e ha proseguito la sua corsa facendo perdere, almeno per il momento, le proprie tracce.

Immediati i soccorsi

I sanitari del 118 hanno soccorso la giovane, l’hanno caricata sulla barella e trasportata nel vicino ospedale dov’è entrata in codice rosso. Gli agenti dell’infortunistica, dopo aver analizzato i primi elementi, hanno avviato le indagini che potrebbero portare ad identificare l’automobilista fuggito. Stando ai primi accertamenti si tratterebbe di una ragazza che guidava una macchina, forse una Fiat 500 di colore chiaro.

Automobilista fuggito con le ore contate

Grazie al racconto di alcuni testimoni e alle immagini riprese dalle telecamere installate nella zona, gli agenti dell’infortunistica potrebbero presto bussare alla porta di casa dell’automobilista scappato per inchiodarlo alle sue responsabilità. Sempre che il conducente del mezzo non si presenti prima al comando dei vigili urbani per costituirsi.