Si conclude, dopo quasi un decennio, il lungo contenzioso relativo al patrimonio faunistico di Parco Orleans a Palermo. E’ stata, infatti, sottoscritta la transazione tra la presidenza della Regione Siciliana e la società “Salvatore Lauricella”. Un provvedimento che pone fine a tutte le controversie pendenti relative al trasferimento e alla custodia di centinaia di animali, uccelli e mammiferi, oltre che alla gestione del Parco stesso.

A riconoscere la proprietà di una parte della fauna in capo alla società era stato, in primo grado, il Tribunale civile di Palermo nel 2018. La firma dell’accordo transattivo è arrivata dopo un parere positivo dell’Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo. Grazie all’intesa raggiunta, la società Lauricella ha già proceduto a depositare gli atti di rinuncia di tutte le cause pendenti.

“L’avere acquisito definitivamente, da parte della Regione, il prezioso patrimonio faunistico – commenta soddisfatto il governatore Nello Musumeci – ci consentirà di potere definire l’iter per ottenere la licenza di giardino zoologico da parte del ministero dell’Ambiente. Un’autorizzazione resasi necessaria fin dal 2005 e mai ottenuta. La pratica l’abbiamo già avviata e presto, quindi, con il giardino zoologico e botanico potremo riaprire il Parco Orleans e renderlo fruibile al pubblico”.

Una legge siciliana del 2013 ha sancito che il Parco faunistico d’Orleans debba essere gestito direttamente dalla Regione. Sottoscritta a tale scopo una convenzione tra la Presidenza, il Dipartimento degli Interventi strutturali per
l’Agricoltura, l’Istituto zooprofilattico, l’Istituto Zootecnico e l’Azienda Foreste demaniali.

Il Parco d’Orleans, dunque, e’ demanio della Regione e, come stabilito dal Tar Sicilia e dal Cga, e’ stato occupato senza titolo da Nicola Lauricella e dalla societa’ Salvatore Lauricella srl, che abusivamente vi hanno detenuto animali di loro proprieta’ nelle voliere presenti all’interno. Nel febbraio 2016 era scattato lo sgombero.

Articoli correlati