Parla per la prima volta, Gaetano Miccichè, fratello di Gianfranco, vulcanico coordinatore regionale di Forza Italia e presidente Ars, partecipando a Motore Italia Sicilia organizzato da Class editori ospitato a Palermo a Villa Igiea. “Compito di chi amministra la Sicilia sia “favorire insediamenti produttivi virtuosi” nell’Isola. Gaetano Miccichè nei mesi scorsi era dato come uno dei potenziali candidati presidenti della regione siciliana, notizia poi smentita.

Sicilia diventi grande regione

Gaetano Miccichè ha partecipato a Motore Italia Sicilia in qualità di presidente del consiglio di amministrazione di Banca IMI del gruppo Intesa Sanpaolo. “Sono convinto che a medio e lungo termine dobbiamo puntare a fare sì che la Sicilia diventi una grande regione e che possa fare crescere le proprie aziende e internazionalizzarle – ha detto nel corso del suo intervento – nel breve termine il nostro principale dovere è che i giovani che vengono dalle università possano avere degli sbocchi professionali in loco”.

Regione favorisca insediamenti virtuosi

E quindi “il principale compito o forse il dovere di chi amministra la regione è favorire insediamenti produttivi virtuosi in Sicilia”. Bisogna però puntare su settori specifici, avverte Micicché: “farei una segmentazione delle possibilità: turismo, sanità, agroalimentare, logistica portuale. Individuare le potenzialità di questo paese e interloquire con i protagonisti di questi settori nazionali e internazionali e andare a presentarsi come terra di opportunità”.

Chi è Gaetano Miccichè

Banchiere e Dirigente d’Azienda,  È stato dirigente bancario a partire dagli anni Settanta e, dopo l’MBA presso l’Università Bocconi, ha continuato la propria attività nel settore industriale, con responsabilità apicali in società quotate in borsa e l’obiettivo di risolvere importanti crisi attraverso la salvaguardia di aziende, riuscendo a difenderne valori economici e livelli occupazionali. In Intesa Sanpaolo dal 2002, ha guidato il rilancio di importanti gruppi industriali italiani, risolvendo significative crisi finanziarie, come quelle di FIAT, Edison, Impregilo, Piaggio, Prada, Alitalia. Attualmente è Chairman della Divisione IMI Corporate & Investment Banking del gruppo Intesa Sanpaolo, Vicepresidente di Prelios e Presidente di Engineering Ingegneria Informatica. Nel 2013 è stato nominato Cavaliere del Lavoro dal Presidente della Repubblica.

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