Il centro storico di Partinico non riesce ad avere pace ed il progressivo degrado oramai la fa da padrone. In questi giorni è scattata l’ennesima ordinanza dei commissari prefettizi del Comune che hanno intimato l’ennesimo intervento di messa in sicurezza ai proprietari di un immobile che rischia di crollare da un momento all’altro. La situazione di pericolo è stata segnalata in via Sapienza, stradina laterale della principale via Francesco Crispi.

Altri crolli in zona

In questa stessa strada si verificarono altri crolli. Parliamo praticamente di una zona dove insistono diverse case disabitate, in alcuni casi anche del tutto abbandonate. Nell’immobile in questione sarebbero state accertate crepe e lesioni che fanno emergere uno stato di assoluta precarietà. Sono stati dati 10 giorni di tempo ai proprietari dell’immobile per mettere tutto in sicurezza. Intanto sul prospetto dell’immobile campeggia la scritta “vendesi” ma evidentemente trovare acquirenti appare davvero complicato.

A Palermo sacche di degrado

In realtà il problema del degrado e della desertificazione del centro storico è un problema comune a molti territori siciliani. Non fa eccezione ad esempio il centro storico di Palermo che sino all’agosto scorso è stato interessato dal crollo di parte di un’antica palazzina in corso dei Mille. Ad essersi staccato una parte di muro di contenimento che è finito in strada. Nessuno in quel momento si trovava in zona, anche perché il cedimento è avvenuto in piena notte. Ad essere stata danneggiata soltanto un’auto che si trovava posteggiata nei pressi.

La caduta dell’ascensore

Sempre a Palermo nel centro storico di recente si sono verificati episodi simili che fortunatamente non hanno avuto risvolti tragici. Nel luglio scorso tre persone sono rimaste ferite nel crollo dell’ascensore avvenuto a Largo Vincenzo Balistreri, allo Sperone. L’incidente è accaduto in una palazzina dello Iacp. Ad essere stato verificato dopo l’accaduto le condizioni in cui versava l’ascensore, a iniziare dalla documentazione sull’installazione dell’impianto per proseguire con il libretto delle manutenzioni che dovevano essere eseguite. L’impianto era collaudato, ma il palazzo non si era costituito in condominio e non c’era un responsabile che si doveva occupare della manutenzione dell’ascensore.

Il cedimento dei balconi

A giugno invece due balconi sono crollati in via Spinuzza sempre a Palermo ad angolo con via Roma. Una grossa mensola è caduta dal terzo piano. Ha danneggiato il balcone al secondo piano e soprattutto quello sotto. I grossi calcinacci sono finiti in strada. Fortunatamente in quel momento non passava nessuno. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno in sicurezza gli altri balconi del palazzo alcuni dei quali presentavano lesioni. Un altro balcone nel mese di maggio è caduto in un palazzo di via Roma a Palermo. Il crollo si è verificato proprio di fronte al palazzo delle Poste. Per fortuna anche in questo caso nessun ferito.

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