Non è solo Palermo a vivere di una costante emergenza sepolture al cimitero. Anche in provincia, ed esattamente a Partinico, esistono problemi di questo genere anche se non hanno nulla a che vedere con quanto sta accadendo nel capoluogo per la sua drammaticità. Certamente è un campanello d’allarme continuo e si attendono soluzioni definitive per arrivare a superare le problematiche di carenza dei loculi.

Da due anni la penuria

E’ oramai da oltre due anni che si va avanti a suon di ordinanze di estumulazione dei feretri. L’ultima di appena qualche giorno fa con cui si ordina la rimozione di 50 feretri risalenti al 1984. La situazione, seppur di emergenza, non è comunque incontrollata. Le salme a deposito sono sempre molto contenute in considerazione della grandezza del territorio con circa 32 mila abitanti. Per l’esattezza sino ad oggi, compresa quest’ultima tranche, saranno all’incirca 200 le tumulazioni effettuate. Si attende il completamento dell’iter per l’indizione della gara d’appalto per la realizzazione di loculi prefabbricati. Un progetto che da un anno oramai ha preso forma e per cui sono già stati appostati i fondi necessari, circa 3509 mila euro.

A Palermo si spera in un nuovo cimitero

Certamente assume sembianze più drammatiche la situazione di Palermo dove ci sono da tempo decine e decine di bare accatastate in attesa di trovare una tumulazione, specie al cimitero dei Rotoli.  Nei giorni scorsi dal Comune di Palermo sono state annunciate novità sul fronte dell’emergenza cimiteriale. Il dipartimento per le politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha accolto la rimodulazione dei fondi per la realizzazione del nuovo cimitero a Ciaculli. Struttura per la quale gli uffici comunali hanno completato la redazione del primo stralcio del progetto. Risorse che ammontano a circa 15 milioni di euro e di cui una parte verrà destinata ad interventi diretti alle strutture del camposanto dei Rotoli.

Cosa prevede il pacchetto di interventi

Buona parte dei fondi messi a disposizione dallo Stato, ovvero 12,5 milioni di euro, saranno destinati alla realizzazione dei campi d’inumazione presso il futuro cimitero di Ciaculli. Lavori che dovrebbero consentire di creare circa 5000 posti. Necessità derivata dalla forte richiesta verso questa tipologia di sepoltura. Dei restanti 2,5 milioni di euro, 550 mila euro saranno destinati ai lavori sul sistema fognario del cimitero dei Rotoli. Cinquantamila euro in più rispetto alla previsione iniziale, che contribuiranno a concludere quest’opera necessaria all’edificazione del nuovo forno crematorio, progetto ad oggi al palo. I due milioni di euro residui invece, verranno destinati verso il completamento dei loculi fuori terra al cimitero dei Rotoli. Posti che si aggiungeranno ai 424 loculi temporanei già previsti dall’Amministrazione.

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