Da questa mattina è ufficialmente partita a regime l’era del post scioglimento per mafia al Comune di Partinico con le deleghe assegnate alla giunta. Ad un mese esatto dalla sua elezione il neosindaco Pietro Rao ha distribuito le varie competenze senza grandi sorprese. Molte deleghe pesanti però resteranno fra le sue competenze.

La vice è una donna

La vicesindacatura è stata assegnata all’unica donna componente della squadra assessoriale. Si tratta di Dorotea Speciale a cui il sindaco ha dato ampia fiducia. E lo ha detto anche nel corso della presentazione della sua squadra.

Le deleghe nel dettaglio

Ecco invece le deleghe assegnate alla giunta di Partinico. Alla Speciale affidati i Servizi sociali, Welfare, Pari opportunità, Rapporti con le associazioni e Cultura. A Sergio Bonnì, già assessore e consigliere in passato, lo Sport, edilizia scolastica e sportiva, Pubblica istruzione, Verde, ville e giardini. Per l’ex consigliere Agostino Genova ci sono i Servizi demografici, Rapporti con il consiglio comunale e Ufficio relazioni con il pubblico. Invece Servizio idrico, Rapporti con Amap, Attività produttive e Agricoltura sono stati assegnati a Mario Di Trapani. Ancora a Fabio Bosco il Turismo, Spettacolo, Randagismo, Politiche giovanili e Progetti innovazione, ad Enrico Bono la Programmazione finanziaria (Bilancio), Tributi, Reti informatiche e digitalizzazione, ed infine a Nicola Degaetano gli Affari generali e il Cimitero.

Le deleghe trattenute dal sindaco

Il primo cittadino ha invece voluto tenersi deleghe importanti come Energia, Polizia municipale, Ambiente, Urbanistica e Lavori pubblici. “C’è tanto da fare – ha detto Rao –, abbiamo già una programmazione sulle priorità da dovere affrontare per cercare di dare immediate risposte”.

Nei giorni scorsi le cariche del consiglio

Nei giorni scorsi sono state anche assegnate le cariche per la guida del consiglio comunale E’ Erasmo Briganò, 36 anni, ispettore del lavoro Spresal dell’Asp di Palermo, il nuovo presidente del consiglio comunale di Partinico, nel palermitano. L’assise ha indicato lui come nuovo massimo rappresentante, scelto anche perché è stato il recordman di voti alle scorse elezioni amministrative. Ha ottenuto 734 voti, risultando in assoluto il più votato tra tutti e 235 gli aspiranti consiglieri in lista.

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