I carabinieri incastrano i ladri dell’istituto superiore “Danilo Dolci” di Partinico. I militari si erano appostati sicuri che sarebbero entrati a breve nuovamente in azione. Hanno atteso che forzassero la porta sul retro dell’edificio della sede centrale di via Mameli e a quel punto i carabinieri li hanno bloccati. Dopo un breve inseguimento in quattro sono stati beccati in flagrante.

Continui raid

L’accusa per tutti e quattro è quella di furto aggravato in concorso. I carabinieri adesso stanno cercando di capire se possano essere stati anche loro gli autori dei precedenti furti in serie a danno sempre di questo istituto. Al momento sui quattro vi sono dei forti sospetti.

Il dirigente scolastico: “Spero che adesso i malintenzionati desistano”

“Ringrazio la compagnia dei carabinieri di Partinico – afferma il dirigente scolastico Gioacchino Chimenti – che, dopo esserci stata vicina in questi ultimi mesi ogni volta che ci sono stati tentativi di furto, è riuscita a dare un nome e cognome a chi ha tentato di entrare nel nostro istituto. Sperando che questa azione speciale induca gli stessi o altri malintenzionati a desistere da questi atti, ringrazio tutti coloro che in questi mesi ci sono stati vicino e sono stati solidali, in particolare le Commissarie del Comune di Partinico”.

L’ultima incursione qualche giorno fa

L’ultima incursione a questa scuola si era verificata appena qualche giorno fa. Qualcuno era penetrato nell’atrio della scuola e aveva rubato il carburante che si trovava all’interno del serbatoio del pulmino al servizio della scuola. Anche in quel caso fu presentata una nuova denuncia contro ignoti ai carabinieri. La scuola doveva partire con una sua delegazione alla volta di Catania per presenziare ad un’importante manifestazione regionale a conclusione del progetto “Coltiviamo il patrimonio di Sicilia” alla presenza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. Ma è arrivata la telefonata dagli autisti che il serbatoio era stato svuotato e danneggiato. Nonostante le difficoltà il dirigente scolastico ha deciso di prendere la sua auto e partire comunque per Catania per arrivare in tempo alla manifestazione.

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