Medico aggredito e minacciato all’ospedale Civico di Partinico ieri pomeriggio. Un uomo di 40 anni, palermitano del quartiere Bonagia, ha tentato prima di colpire fisicamente un medico in servizio al reparto di medicina. Poi ha cominciato a minacciarlo pesantemente. Secondo una prima ricostruzione fatta dalla polizia, chiamata dal personale in servizio al nosocomio partinicese, il 40enne sarebbe andato in escandescenza perché la madre era morta un’ora prima nel reparto dell’ospedale.

“Ti vengo a trovare e ti brucio vivo”

L’aggressore ha minacciato pesantemente il dottore che era in servizio in quel momento all’ospedale. Secondo quanto è stato sentito dai testimoni, il 40enne prima ha tentato di aggredire fisicamente il medico. Quindi gli avrebbe detto alcune frasi tra le quali “Ti vengo a cercare” e “ti brucio vivo con la benzina”. Il medico è rimasto sotto shock. L’uomo è stato anzitutto allontanato ma ha continuato ad attendere all’ingresso del Civico. Condizione che ha spinto i medici a presentare denuncia alla polizia. L’aggressore è stato denunciato per minacce. Secondo quanto si apprende la madre era da tempo in gravi condizioni ricoverata prima al policlinico e poi al civico di Partinico. Era sta anche due volte in rianimazione a causa di arresti cardiaci per una serie di patologie. Ad aggravare il quadro clinico il fatto che la donna avesse contratto anche il covid.

Non è la prima volta che accade a Partinico

Da evidenziare che all’ospedale di Partinico ci sono alcuni precedenti. Non solo il medico viene aggredito ma anche altro personale in servizio. Nel giugno del 2018 un utente in evidente stato di ebbrezza ha creato scompiglio al pronto soccorso minacciando gli operatori. L’uomo quando intervenne la guardia giurata, in servizio nella struttura, la colpì violentemente con pugni al volto e calci all’addome. I medici soccorsero subito il vigilantes a cui venne diagnosticata la frattura dell’osso nasale e dell’osso mascellare con una prognosi di 25 giorni. Un 22enne in un’altra occasione aggredì sempre a Partinico un’infermiera, “rea” di prendersi cura di un paziente che si trovava in condizioni più gravi rispetto a lui.

Nel Catanese l’ultimo episodio

L’ultimo episodio è accaduto la sera del 31 dicembre nel catanese. Un giovane colpì alla testa un medico del pronto soccorso di Militello. Si era recato all’ospedale “Basso-Ragusa” per cure di lieve entità. Nella colluttazione ha anche spintonato un’infermiera che si era frapposta fra lui e il medico. Sul posto sono tempestivamente giunti i carabinieri che hanno constatato e verbalizzato i fatti. Ferma condanna da parte dei vertici dell’Asp di Catania.

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