I vandali a Partinico non trovano di meglio da fare che prendersela con la recinzione del cantiere del centro storico. Ad essere state abbattute in parte le barriere metalliche che delimitano il cantiere di corso dei Mille dove si stanno realizzando i lavori di riqualificazione. Questa mattina trovate a terra un paio delle barriere che costeggiano piazza Duomo e che delimitavano il cantiere che si sviluppa sino all’incrocio con la via Papa Giovanni XXIII.

Area del cantiere adesso accessibile

Pare essere un’incursione vandalica, anche perché nella notte non si è registrato un vento tale che possa giustificare l’eventuale caduta di queste barriere che sono sostenute da blocchetti di cemento. Qualcuno quindi si è divertito in questo modo e adesso l’area del cantiere, questa mattina vuota probabilmente per via del fermo estivo della ditta esecutrice dei lavori, è facilmente accessibile con tutti i rischi del caso.

Le incursioni contro gli specchi

Non è la prima volta che i vandali si fanno vivi a Partinico. Solo per citare gli ultimi episodi, diverse volte sono stati danneggiati gli specchi parabolici situati agli incroci più pericolosi nel centro storico.

Anche le ditte incaricate dal Comune

A fare le spese di questo fenomeno di recente anche una ditta incaricata dal Comune. Si è verificato un caso di furto e danneggiamento. Qualcuno è entrato all’interno della villa comunale “Borsellino” ed ha preso di mira una ruspa che era al suo interno. Dapprima rubato il carburante all’interno del serbatoio e successivamente danneggiato il motore dello stesso mezzo. Proprio per questo motivo la ditta non aveva potuto eseguire i lavori di potatura all’interno del polmone verde.

Distrutto anche parco giochi

I vandali distrussero nel marzo scorso anche il parco giochi della parrocchia Ss.Salvatore di Partinico. Tutti i giochi in legno furono divelti e resi inutilizzabili. Sono stati i volontari dell’associazione “Invisibili evidenze” a rendersi conto di quanto era accaduto. Distrutti non solo i giochi ma anche la postazione di accoglienza delle famiglie con scrivania e sedie.

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