E’ stato firmato l’accordo tra l’Assemblea territoriale idrica (Ati) di Palermo e le organizzazioni sindacali che consentirà di avviare il passaggio degli addetti alle reti da alcuni Comuni dell’Area metropolitana alla società Amap, a cui è affidato il servizio idrico integrato nell’ex provincia.

Cosa prevede l’accordo

“Molti lavoratori si trovavano in una sorta di limbo – dicono Gianluca Cannella di Csa-Cisal e Daniele Ciulla di Federenergia Cisal – Alcuni Comuni avevano infatti già passato il servizio ad Amap, ma non trasferito i dipendenti anche per la mancanza di un accordo con i sindacati che ieri, dopo mesi di trattative, si è chiuso dando il via all’iter amministrativo”. I lavoratori part-time interessati sono al momento circa 50 tra Monreale, Bagheria, Belmonte Mezzagno e altri enti, ma il bacino potrebbe ampliarsi. “Siamo estremamente soddisfatti – continuano Cannella e Ciulla – Abbiamo posto come condizioni che nel passaggio i lavoratori non perdano neanche un euro e il full time di tutti i dipendenti e ci adopereremo perché la firma sui contratti arrivi nel più breve tempo possibile. Al contempo sono state stabilite regole certe a tutela dei lavoratori Amap e per questo chiediamo un incontro immediato con la società per affrontare fin da subito la riorganizzazione”.

Passaggio anche a Monreale

Anche il Comune di Monreale è coinvolto da questo passaggio. “È facile comprendere che non è stato né semplice, né agevole raggiungere l’accordo fra le parti – dice il segretario aziendale della Cisl-Funzione Pubblica di Monreale, Nicola Giacopelli – considerando la delicatezza e la complessità della questione. La nostra organizzazione sindacale aveva assunto sin dallo scorso anno l’impegno di seguire e tutelare al massimo i lavoratori interessati: e così effettivamente è stato. Ritengo che l’intesa conclusa sia senza dubbio vantaggiosa per tutti coloro che transiteranno all’Amap, sia a livello economico-retributivo, sia per gli aspetti che riguardano gli inquadramenti professionali”.

Procedure entro settembre

Quanto alla tempistica dell’operazione, va evidenziato che le procedure amministrative dovranno essere concluse entro fine settembre per poi, verosimilmente all’inizio del nuovo anno, dare effettiva attuazione al programmato affidamento del servizio idrico all’azienda palermitana. “Uno degli aspetti più positivi dell’accordo firmato è quello che riguarda i lavoratori comunali che allo stato attuale hanno un impiego a part-time – aggiunge Giacopelli – che saranno contrattualizzati a tempo pieno. Nella conduzione e nella conclusione della faticosa trattativa, con i colleghi Lillo Sanfratello (Cgil) e Gianluca Cannella (Csa) ci siamo ritrovati in piena sintonia: e ciò mi fa davvero piacere. È sempre auspicabile che ci sia intesa e concordia fra i rappresentanti delle diverse sigle sindacali: le divisioni e le contrapposizioni non avvantaggiano mai i lavoratori”.