La pedonalizzazione del lungomare di Valdesi e le limitazioni degli accessi veicolari nella piazza di Mondello, la borgata marinara alle porte di Palermo, subisce un brusco stop.
Al progetto sperimentale, – annunciato a giugno – che avrebbe dovuto partire questa estate, con isola pedonale e Ztl, non è stato ancora dato il via.

Insomma, la rivoluzione del traffico a Mondello entro luglio non ci sarà.
E’ chiaro che l’alluvione del 15 luglio ha cambiato le priorità del Comune, ma tutti si chiedono adesso se il progetto partirà almeno ad agosto.

Sembrerebbe che non siano neanche iniziati i confronti che l’amministrazione avrebbe dovuto avviare con le associazioni dei commercianti, con i residenti e con i rappresentanti della circoscrizione.

Lo spiega al Giornale di Sicilia il presidente della settima circoscrizione, Giuseppe Fiore: “Ad oggi, non siamo mai stati contattati. Si sta parlando di un piano importante e le interlocuzioni sarebbero dovute partire già da parecchio tempo se l’idea era quella di far scattare le limitazioni entro luglio”.

Sarebbero due le ordinanze relative a Mondello nella disponibilità dell’Ufficio Mobilità, una delle quali conterrebbe una modifica rispetto al piano presentato a giugno. Si tratterebbe di un’isola pedonale compresa tra il Charleston e la piazza, che partirebbe dunque un po’ più avanti rispetto a Valdesi.

Continua il presidente della settima circoscrizione: “Quella di un’isola pedonale che partisse dal Charleston è una proposta della circoscrizione pensando a un doppio senso di marcia nel tratto iniziale di viale Regina Elena. Lo troviamo un modo per delineare un percorso a tappe di questa pedonalizzazione. È giusto, però, anche dire che, dalle riunioni svolte con associazioni e commercianti, in tanti sposano il piano iniziale del Comune”.

C’è adesso un problema legato ai tempi e lo conferma ancora Fiore: “Bisogna considerare anche quanto tempo serve per fare i pass. Abbiamo calcolato che ci vorrà circa un migliaio di pass e non è una cosa che si fa in un paio di giorni, ma ce ne vogliono almeno 15″, nonostante la possibilità di richiedere il pass per via telematica.

Il piano di pedonalizzazione e Ztl a Mondello, dovrebbe poi partire in presenza di una serie di servizi, come, fa giustamente notare il presidente della settima circoscrizione che dice ancora: “Mi riferisco, in particolare, ai trasporti perché saranno necessarie anche delle navette e alla puntualità delle attività della Rap”.

In particolare, il piano originario del Comune prevede la pedonalizzazione di Viale Regina Elena da Piazza Valdesi a via Torre di Mondello, Via Glauco, Via Anadiomene, limitando gli accessi veicolari alla Piazza di Mondello e alla via Piano di Gallo e razionalizzando i sensi di marcia della viabilità afferente all’area di Mondello.
Nell’ambito della rimodulazione della mobilità a Mondello, entro luglio dovrebbe essere aperto alla circolazione il nuovo tratto della via Palinuro che consentirà la connessione tra la via Mondello e la via Galatea snellendo il deflusso da e verso la Piazza di Mondello.

In occasione della presentazione del piano il sindaco Orlando aveva dichiarato che “la pedonalizzazione di Mondello è un fatto atteso da anni, che ha richiesto una attenta programmazione anche sul fronte degli interventi strutturali per la viabilità, con il completamento di via Palinuro, ed è certamente uno dei punti di svolta per il rilancio della borgata tanto sul fronte della vivibilità quanto su quello della fruibilità commerciale e turistica. Siamo certi che in tempi brevi il dialogo e la collaborazione con tutti gli attori coinvolti a partire dalle Commissioni consiliari, porteranno a definire gli ultimi dettagli per compiere questo storico cambiamento”.

In merito alla pedonalizzazione di Mondello, non è mancato chi ha espresso posizioni fortemente critiche. E’ il caso di Piero Gottuso, ex presidente della VII Circoscrizione e attuale capogruppo di Forza Italia, secondo il quale si tratterebbe della “ennesima pagliacciata mediatica dell’amministrazione comunale”. A suo avviso, “la realizzazione della Zona a traffico limitato per Piazza Mondello per 365 giorni l’anno, porterà alla tomba la già fragile economia della borgata”.

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