E’ stato arrestato perché da tre mesi perseguitava un’insegnante italiana di un’associazione culturale francese. Un iraniano di 35 anni è stato bloccato dagli agenti di polizia nel mercato dopo che aveva aggredito a morsi il marito della donna.

La vicenda iniziata in Francia

La vicenda inizia in Francia. Quando l’insegnante è tornata a Palermo l’iraniano è partito per cercarla in città. Con una scusa ha avuto l’indirizzo di casa e da quel giorno le ha reso la vita impossibile. Pedinamenti e appostamenti fino all’aggressione quando il marito ha tentato di allontanarlo.

Il marito della donna in ospedale

L’iracheno lo ha morso nel petto. Il marito della donna è stato portato in ospedale. Mentre l’aggressore è stato condotto in commissariato.

L’accusa: atti persecutori

Il gip Nicola Aiello ha convalidato il fermo e disposto il carcere. Durante l’udienza ha ammesso di avere un ossessione per la donna. L’iraniano è accusato di atti persecutori.

Perseguita l’ex moglie, misura cautelare per un uomo con precedenti

Una storia relativa sempre ad atti persecutori, di qualche giorno fa, viene dal Trapanese.
Scatta misura cautelare per un uomo che perseguita l’ex moglie. L’indagine dei carabinieri ha portato a mettere in evidenza una serie di episodi di stalking nei confronti della vittima.

Il provvedimento

I carabinieri della stazione di Mazara del Vallo hanno eseguito un provvedimento cautelare. Si tratta di un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima nei confronti di un mazarese. L’uomo, 43 anni con precedenti, è accusato di atti persecutori. Un provvedimento cautelare che scaturisce dalle risultanze investigative prodotte dai militari dell’Arma. Documentate condotte persecutorie che l’uomo avrebbe messo in atto nei confronti della ex moglie.

Donna perseguita il suo ex compagno, arrestata

Il 12 dicembre, invece, i carabinieri di Siracusa hanno arrestato una donna di 40 anni che non si era rassegnata alla fine della storia d’amore con il suo ex.
Secondo quanto emerge nella ricostruzione dei militari, quando l’uomo ha deciso porre fine alla relazione, la donna non si è rassegnata ed ha iniziato a perseguitarlo con i comportamenti tipici della stalker.

Le persecuzioni e le botte della donna

Chiamate e messaggi a qualsiasi ora del giorno e della notte, la donna si sarebbe anche presentata senza preavviso
sotto l’abitazione della vittima, o sul luogo di lavoro, per minacciarlo e in alcune circostanze aggredendolo fisicamente.

L’aggravamento disposto dal Tribunale

L’Autorità Giudiziaria dopo la prima denuncia aveva emesso, nei confronti della donna, il divieto di
avvicinamento alla vittima, che è stato ripetutamente violato, tanto che sono stati necessari diversi interventi dei carabinieri. Le violazioni sono state segnalate al Tribunale che ha disposto un aggravamento della misura cautelare e, pertanto i carabinieri hanno sottoposto la donna agli arresti domiciliari.

Articoli correlati