Continuano le operazioni di pulizia straordinaria condotte dagli operatori di Rap e Reset fra le strade di Palermo. Un programma d’interventi giunto praticamente a metà del calendario previsto e che è passato sottotraccia, dopo un inizio roboante, con tanto di cerimonia d’inaugurazione a Partanna-Mondello. Entusiasmo spezzato presto, alla luce del mancato mantenimento del decoro urbano, una volta concluse le operazioni di pulizia.

Abbandono di ingombranti allo Sperone

Sperone, rifiuti abbandonati in via Di Vittorio

Contesto dal quale non sfuggono le strade del quartiere Sperone, nel cuore della II Circoscrizione di Palermo. Strade coinvolte nelle opere di pulizia straordinaria nelle scorse settimane che, dopo un periodo di apparente ritorno alla normalità, sono tornate nuovamente sporche e terra di abbandoni di rifiuti ingombranti. Esempio lampante è la ‘discarica’ di mobili ed elettrodomestici sita in via Di Vittorio, a pochi passi dalla fermata del tram. Un caso, purtroppo, non isolato, visti i ripetuti abbandoni succedutosi ad esempio in via Laudicina e che hanno richiesto ulteriori interventi da parte di Rap.

La voglia di rinascita del quartiere

Sperone, nuovo murale

Insomma, il problema resta. Ciò nonostante la buona volontà dell’Amministrazione Comunale e la voglia di riqualificazione sociale vissuta dai residenti. Fatto reso lapalissiano dai progetti di rilancio artistico che riguardano lo Sperone. Fra questi quello nato da un’idea di Sperone 167, un’alleanza di artisti che coinvolge le città di Palermo e Lecce e che ha dato vita, nella giornata di sabato 22 ottobre, all’inaugurazione di un nuovo murale proprio in via Di Vittorio. Il problema, quindi, non è soltanto di matrice culturale, ma soprattutto di controllo del territorio. Al di là dei piani straordinari quindi, quella che serve è la normalità.

Il piano di pulizia straordinaria del Comune

Piano di pulizia del Comune di Palermo

L’intervento, partito il 12 settembre, si concluderà in sessanta giorni lavorativi, ovvero entro l’Immacolata. Sono 105 gli operai coinvolti: 90 operatori ecologici per lo spazzamento, 12 operatori ecologici per il ritiro degli ingombranti e 3 autisti di spazzatrici. Forze in campo che sono dotate di una serie di mezzi necessari allo scopo. Fra questi 3 autospazzatrici che, secondo le stime dell’Amministrazione, dovrebbero ripulire circa 1800 metri di strada al giorno.

I costi progettuali, concordati fra le parti, rientrano nell’ambito delle previsioni di spesa di cui all’accordo di programma vigente per le attività di diserbo concordate per l’anno corrente. Ogni operatore è chiamato a spazzare circa 280 metri di asse stradale nella singola giornata lavorativa. Come sopra ricordato, per le spazzatrici meccaniche si stima una produttività di circa 1.800 metri di asse stradale. Lavori a cui si affianca un servizio di spazzamento meccanizzato, testato negli scorsi mesi da Rap in ottava circoscrizione, con macchine spazzatrici e relativi conduttori, a supporto delle quali saranno assegnati almeno due operatori per ciascuna autospazzatrice operante sul territorio assegnato.

Aspetto chiave del piano riguarda il trattamento dei rifiuti ingombranti. Una vera gatta da pelare per Rap, costretta in questi mesi a numerosi interventi di pulizia straordinaria. Durante l’intera durata dell’iniziativa, sei squadre composte da almeno due operatori, con l’utilizzo di autocarri a vasca e autocarri, anticiperanno le squadre dedite allo spazzamento, provvedendo alla rimozione dei rifiuti ingombranti presenti nelle aree interessate. A completamento delle attività programmate, è prevista infine una attività di Disinfezione e Sanificazione di tutte le aree interessate agli interventi di pulizia.

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