Un albero che si trova in piazza Croci a Palermo, nel marciapiede che costeggia l’ex istituto delle Croci di via Libertà, è caduto. Si tratta di un grosso esemplare di Ficus il cui tronco si è spezzato alla base, facendo precipitare sull’asfalto il grosso esemplare con tutta la chioma.

Circolazione interrotta

A seguito della caduta la circolazione è stata temporaneamente interdetta per consentire le operazioni di rimozione. Sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, i vigili del fuoco e gli operai comunali che hanno segato l’albero in più parti per poterlo rimuovere e liberare la strada.

Il verde pubblico nel degrado

Spesso il verde pubblico in città è finito sotto processo per le sue condizioni, e di conseguenza nel mirino è finito il Comune. Lo scorso 22 settembre un altro albero è caduto in via Castellana a Palermo. Una donna di 36 anni che transitava con la macchina è stata colpita. L’automobilista colta da malore è stata trasportata al pronto soccorso.

Nel quartiere Oreto-Stazione

Un altro arbusto è crollato 24 ore dopo l’episodio di via Castellana nell’area di via Filippo Corazza, nel quartiere Oreto-Stazione di Palermo. A causa del maltempo infatti, parte del tronco superiore di un albero si è abbattuta al suolo, occupando totalmente la sede stradale. Problemi alla viabilità della zona, con gli automobilisti costretti a fare marcia indietro e a cercare un’altra strada per proseguire il proprio cammino.

Le polemiche: “L’assessore dov’è?”

Intanto scoppiano le polemiche anche perché due episodi si sono verificati nell’arco di 24 ore. “E’ successo di nuovo. Ancora una volta – ha dichiarato il consigliere comunale Concetta Amella nei giorni scorsi -. Si è sfiorata la tragedia in città con un grosso ramo d’albero che si è abbattuto su un’auto in movimento, con la conducente ora ricoverata. Questo incidente è l’ennesima dimostrazione che la manutenzione degli alberi in città non esiste. È evidente che le potature sono diventate un’emergenza. Che fine fa fatto il piano delle potature degli alberi? E cosa è successo al piano abbattimenti degli alberi considerati insicuri e pericolosi, ma solo dopo averli sottoposti a Vta?”.

Articoli correlati