La Corte dei conti ha registrato l’accordo di programma tra Mise e Regione siciliana che stanzia 430 milioni di incentivi per l’innovazione. Ne ha dato notizia l’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano, rispondendo all’Ars a una interrogazione parlamentare. “Siamo primi in Italia”, ha detto con soddisfazione Turano. “Si tratta di 217 milioni appostati dalla Regione 213 dallo Stato – ha aggiunto Turano – Ieri al ministero ho ricevuto l’atto formale di registrazione”. L’assessore ha ringraziato pubblicamente il ministro per lo Sviluppo, Stefano Patuanelli, e il vice ministro per le Infrastrutture Giancarlo Cancelleri. “Anche se non di sua competenza, l’intervento vigoroso di Cancelleri è stato importante e gliene do atto”, ha concluso l’assessore.
Ma è stata anche l’occasione per affrontare il tema rilancio Termini Imerese che invece sembra essere molto più indietro “Per lo stabilimento di Termini Imerese c’è stata una manifestazione d’interesse che coinvolge più aziende in risposta al bando pubblicato, ma non ho ancora un riscontro formale da parte degli amministratori di Blutec. Spero che si tratti di un interesse vero e concreto da parte di ha presentato la manifestazione, noi come Regione confermiamo gli investimenti previsti nell’accordo di programma” ha ammesso l’assessore rispondendo ad un’altra interrogazione.
Intanto “Il riconoscimento delle Zes in Sicilia è nella fase finale, si aspetta solo l’ok del ministro del Sud, che ho incontrato ieri. Sono fiducioso, in tempi brevissimi avremo le due Zes in Sicilia“.
Infine è stato firmato oggi pomeriggio un protocollo tra la Regione Siciliana e la Conferenza degli ordini dei commercialisti che permetterà pagamenti più veloci ai beneficiari dei contributi europei in Sicilia
Il documento prevede l’istituzione di una elenco di revisori legali che avranno facoltà di certificare le spese nell’ambito delle domande di pagamento a Sal dei bandi relativi agli obiettivi tematici 1 e 3 gestiti dall’Assessorato Attività produttive.
Il protocollo è stato firmato in commissione Ue dal dirigente generale del dipartimento Attività produttive Carmelo Frittitta e dal coordinatore della conferenza degli ordini dei commercialisti Maurizio Attinelli, alla presenza dell’Assessore Mimmo Turano e del presidente della commissione Giuseppe Compagnone.
“L’emergenza economica determinata dalla pandemia e le difficoltà di tante imprese – spiega l’assessore Turano che ha lavorato all’intesa – ci impongo di essere più semplici nelle istruttorie delle pratiche e più veloci nei pagamenti. Con l’ok delle autorità europee e di vigilanza e gestione dei fondi comunitari da ora sarà possibile avvalersi di una long list di revisori legali idonei individuati dall’ordine dei commercialisti per espletare l’attività di certificazione della spesa a corredo della domanda di rimborso presentata da un beneficiario delle misure Po-Fesr 2014-2020. Contiamo in questa maniera di imprimere una decisa accelerazione nelle procedure di erogazione dei contributi ai beneficiari”.
La procedura di certificazione della spesa di un beneficiario a cura del revisore legale sarà possibile grazie alla collaborazione con la Conferenza di tutti i 14 Ordini professionali dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili della Sicilia che avrà il compito di formare e aggiornare la long list che sarà accessibile ai professionisti iscritti al registro dei revisori legali, in attività dal almeno tre anni con pregressa esperienza triennale nell’ambito della gestione/rendicontazione e certificazione di programmi programmi finanziari a valere su risorse comunitarie dirette o indirette.
Secondo il protocollo il Dipartimento Attività produttive si occuperà di emanare la circolare attuativa del protocollo e la relativa modulistica che detta la procedura di certificazione concordata, di pubblicare la long list dei revisori e di concordare con gli ordini dei commercialisti il piano di formazione per abilitare i professionisti e di effettuare controlli sulla correttezza degli adempimenti e delle pratiche trattate da parte dei revisori legali.
L’accordo tra Regione e commercialisti avrà validità fino alla data di chiusura del Po-Fesr 2014-2020
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