“Un artista di eccezionale sensibilità, che con grande ironia ha fotografato le aberrazioni di questa nostra realtà. É stato un immenso piacere ricordarlo oggi presso la Sala Gialla di palazzo dei Normanni a Palermo”.

Lo ha detto la deputata del M5S Stefania Campo, appena riconfermata a sala d’Ercole dalle elezioni del 25 settembre scorso, al termine della commemorazione del pittore palermitano Momò Calascibetta, recentemente scomparso a causa di un virus trasmessogli dalla puntura di una zanzara

Il ricordo

“Ci tenevo particolarmente – ha detto la deputata – a ricordare un artista di grande levatura ed eccezionale sensibilità, che con grande ironia ha fotografato le aberrazioni di questa nostra realtà. Per questo ringrazio il presidente Miccichè che ha accolto la mia richiesta di ricordare l’artista nei locali dell’Assemblea regionale siciliana. Voglio ringraziare anche Andrea Guastella, storico curatore di Calascibetta, grazie al quale abbiamo avuto il privilegio di ammirare le opere del pittore scomparso anche a Ragusa”.

Due mesi di agonia per l’uomo

Calascibetta, pittore, era stato ricoverato a metà agosto per una grave crisi respiratoria dopo essere stato contagiato dal virus delle zanzare West Nile. Per lui non c’è stato nulla da fare, nonostante i medici avessero subito intuito si trattasse di “Febbre del Nilo”, poi confermata dalle analisi.  Poi, le sue condizioni si sono aggravate ed è finito in terapia intensiva dove è morto.

L’allarme virus delle zanzare

L’uomo abitava in contrada Cutusio, borgata del versante nord di Marsala. In queste settimane, dopo aver rilevato il caso, l’Asp di Trapani ha disposto controlli sugli allevamenti che insistono nel raggio di tre chilometri dall’abitazione dell’uomo. Sono risultati positivi al virus due cavalli e un cane. C’è un altro caso sospetto su un cavallo ad Alcamo, sempre nel Trapanese.

West Nile, donna ricoverata a Catania

Una donna di 72 anni è ricoverata in gravi condizioni al San Marco di Catania, per avere contratto il virus dopo del West Nile, dopo essere stata morsa da una zanzara infetta. Sulla vicenda c’è grande riserbo da parte dell’Azienda Policlinico San Marco, ma la notizia è stata confermata in ambienti sanitari. Si presume che la donna che ha anche altre patologie abbia contratto la malattia a Ramacca dove vive in una casa di campagna assieme al figlio di 33 anni. L’Asp di Catania aveva già confermato di aver avviato dei controlli in alcuni allevamenti della zona, indagini epidemiologici accurate.

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