Le Asp dovranno destinare lo 0,2% ai progetti del “budget di salute”, lo prevede un emendamento presentato dal Movimento 5 Stelle in VI commissione (Salute) all’Ars. Per il partito pentastellato si tratta di un provvedimento che mira a dare “maggiore dignità e assistenza ai nostri cittadini più deboli”.

Se l’emendamento dovesse passare con esito favorevole dall’Ars, ogni Azienda sanitaria provinciale sarà tenuta a destinare lo 0,2% delle somme in entrata nel proprio bilancio per finanziare il ‘budget di salute’, ovvero progetti terapeutici individualizzati per la presa in carico comunitaria di persone con disabilità psichica.  La deputata regionale Valentina Zafarana, del Movimento 5 Stelle e Francesco De Domenico (Pd) hanno lavorato insieme all’interno della VI commissione per sostenere congiuntamente la proposta, che adesso andrà al vaglio dell’Aula.

“Nella riscrittura del maxi-emendamento in commissione – spiega Zafarana – è confluito il sub-emendamento che riguarda interventi socio-sanitari per i disabili psichici, nell’ottica dello sviluppo dell’autonomia e dell’avviamento verso il mondo del lavoro. Si parte dalla persona con disabilità e dalla famiglia, sulle loro capacità di autodeterminazione e sulla possibilità di personalizzare l’assistenza in base alle esigenze di salute, cura, riabilitazione, abitative, occupazionali e legate alla socialità. Potranno così trovare applicazione strutturale e concreta quei progetti che già sono stati avviati in via sperimentale e con evidenti benefici nelle Asp di Messina e Palermo. Attendiamo adesso la determinazione dell’aula, che spero possa dare il via definitivo”.

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