Un ordine del giorno approvato in Parlamento riapre di fatto il negoziato tra Stato e Regione Siciliana per il fabbisogno del personale dirigenziale. Un provvedimento che riapre la partita e il dialogo per la modifica di alcuni importanti punti nel testo dell’accordo in materia di preclusione dei concorsi per la dirigenza e per alcune categorie essenziali.
La modifica dell’accordo Stato-Regioni
“Appena accolto dal Governo un Ordine del giorno a mia prima firma che impegna a procedere alla riapertura del confronto col Governo della regione siciliana al fine di poter intervenire, con la massima urgenza, alla modifica dei punti e) e j) dell’art. 2 dell’accordo del 14 gennaio 2021”. Lo dice Giusi Bartolozzi, deputata siciliana, nel corso della discussione in Aula sulla legge di bilancio.
Rafforzamento per attuazione PNRR
“L’impegnò appena preso dal Governo nazionale garantirà anche in Sicilia, come nel resto d’Italia, il rafforzamento amministrativo necessario a dare tempestiva attuazione al PNRR e al piano complementare nonché per l’avvio della nuova programmazione europea 2021-27 e PSC 2021-2027. In particolare, abbiamo chiesto e ottenuto che sia rivisto l’accordo del 14 gennaio 2021 e segnatamente talune previsioni, come quelle in materia di preclusione dei concorsi per la dirigenza e per alcune categorie essenziali che non consentono il ricambio generazionale a fronte dell’opposta esigenza di rafforzare l’azione amministrativa. Un doveroso impegno che dovrà al più presto trovare attuazione”, dice la Bartolozzi.
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